Pubblicato il

Una mamma in prestito

“Baby Mama”, il nuovo film di Michael McCullers, con Tina Fey ed Amy Poehler a dividersi la scena. Una storia attuale, in cui si rispecchieranno tantissime donne alle prese con lo stesso identico problema. Le risate non mancheranno.

Baby Mama
LaPresse

Di situazioni problematiche come quella raccontata nel film ne sentiamo parlare quotidianamente. Non è scontato alla soglia dei 40 anni riuscire ad avere un figlio. Ed ecco che spesso si ricorre ai metodi più svariati per avverare il desiderio. In Italia ancora non è possibile ricorrere all’utero in affitto, mentre in Paesi quali Inghilterra, Stati Uniti e in parte dell’Est europeo si pratica già da molti anni.

Adottare un bambino richiede una trafila non indifferente, e dunque la via più veloce per realizzare il desiderio di diventare mamma, è trovare una donna che porti avanti la gravidanza al proprio posto. È ciò che accade a Kate Holbrook (Tina Fey), 37enne in carriera, che ha sacrificato la sua vita privata ed il suo desiderio di avere un figlio, in nome del lavoro e dell’ascesa professionale. Una vita spesa tra incarichi e grandi responsabilità lavorative, ma giunta al momento in cui sente forte la voglia di diventare mamma.

Le tenta tutte Kate per restare incinta, ma una visita medica, per sua sfortuna, le conferma la sterilità. Non può avere il suo desiderato bambino, o quantomeno, ha una possibilità su un milione che questo accada. Il sogno di portare avanti una gravidanza, però, è più forte di qualsiasi impedimento. E così, dopo il solito giro di specialisti, cinici e più o meno disonesti, decide che la soluzione migliore resta quella di mettersi alla ricerca di una “sostituta”, una mamma in prestito. Finalmente riesce a trovare la donna che sarà il suo spiraglio di luce, Angie Ostrowiski (Amy Poehler), una ragazza neo divorziata del South Philadelphia, completamente diversa da lei. Eh sì, perché Angie è il suo esatto opposto: sboccata, falsa, bugiarda, politicamente scorretta. Tra mille difficoltà e situazioni bizzarre, comunque, si arriverà al fatidico giorno.

“Baby Mama”, firmato da Michael McCullers distribuito dalla Universal Pictures e nelle sale il prossimo 24 luglio, vanta un cast fantastico, se consideriamo che, oltre alle due divertenti protagoniste, ci sono anche star della portata di Sigourney Weaver, Greg Kinnear e Steve Martin. Una divertente commedia, che lascia spazio anche alla riflessione, su come non sia così semplice oggi diventare genitore e come non sia assolutamente scontato riuscire a fare un figlio nel momento in cui si decide di averlo. Una materia quella dell’utero in affitto ancora molto ambigua in Italia, che avrebbe bisogno di essere maggiormente promossa e sostenuta, per le tante donne che ancora oggi combattono contro i mulini a vento per veder realizzato il proprio sogno.