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A Parigi, aspettando la semaine de la Mode

A Parigi è tutto pronto per l’apertura della settimana della moda. Scopriamo come si prepara la capitale
francese all’evento più glamour dell’anno.

Sipario

Concluse le fashion weeks di Londra e Milano, ecco piombare sotto le luci dei riflettori il tradizionale appuntamento con il Prêt à porter parigino. Dal 30 settembre all’8 ottobre, la capitale francese inaugura le nuove collezioni primavera/estate 2010.

Circa un centinaio gli stilisti che avranno il privilegio di sfilare sulle passerelle più chic che esistano. Perché se la moda é nata a Milano, passando per Londra e New York, l’epicentro del lusso rimane ancora saldamente ancorato alla Ville Lumière.

Il calendario delle passerelle si apre con il marchio Impasse de la Defence, dello stilista Karim Bonnet. Il defilé avrà luogo nel ristorante Train Bleu, all’interno della Gare de Lyon, uno tra i più suntuosi luoghi della capitale. Il locale é stato di recente restaurato, mantenendo arredi e decorazioni originali. Uno spazio da sogno che ci riporta indietro nel tempo, proiettandoci nello sfarzo d’inizio novecento.

Ambientazioni da favola che solo a Parigi, tempio dell’Haute Couture, patria elettiva dell’eleganza targata Chanel, Yves Saint Laurent, Louis Vuitton e Jean Paul Gaultier, sembrano essere possibili.
Basterebbe solo il nome a dimostrare come, proprio la Francia, abbia elevato la moda al rango della creazione artistica. A Parigi le sfilate sono dette ‘Salons’, il termine con cui si indicavano, a partire dal Settecento, le prestigiose esposizioni dell’Académie des Beaux Art, massima istiuzione dell’arte francese.

Ecco allora che si snobbano gli alberghi a cinque stelle e gli anonimi showroom e si prediligono luoghi direttamente collegati ad un contesto artistico: Rochas sfila al Museo dell’uomo, Lie Sang Bong al Museo di arte moderna, Cacharel e Yves Saint Laurent al Palais de Tokyo, Chanel al Gran Palais e Agnès B all’Accademia di Belle Arti. Altri ancora optano per il Carrousel, all’interno dell’esclusivo centro commerciale del Musée du Louvre, mentre Bless, sceglie il più glamour tra i nuovi spazi dell’arte contemporanea: Le 104, un meraviglioso esempio di archeologia industriale, recentemente riconvertito da ex stabilimento delle pompe funebri, a open space extra-chic dedicato alla creazione contemporanea.

E sempre per rimanere in tema di moda e creatività, quest’anno la settimana della moda coincide con l’ottavo appuntamento della Notte Bianca parigina. Un pò diversa dall’edizione romana, meno legata all’intrattenimento e più all’espressione artistica, l’iniziativa di sabato 3 ottobre propone un percorso notturno che coinvolge diversi quartieri, attraverso opere, installazioni e creazioni di arte contemporanea. Un’occasione in più per incrociare i sentieri della moda con quelli dell’arte.

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