La ricordiamo tutti nel ruolo della segretaria timida e insicura che trova finalmente sollievo in una strana relazione sadomaso con il suo datore di lavoro nel film “Secretary” (2002), un ruolo che le guadagnò una nomination al Golden Globe. Maggie Gyllenhaal è ormai una reginetta del cinema indipendente americano: dopo “Secretary”, ha recitato in altri due film fuori dai circuiti hollywoodiani, “SherryBaby” di Laurye Collier e “Vero come la finzione” di Marc Forster, entrambi del 2006.
Nel frattempo, però, non ha disdegnato neanche il grande cinema: oltre due apparizioni in “Mona Lisa Smile” e “Il ladro di orchidee”, è stata diretta da Oliver Stone in “World Trade Center” (2006) e da Christopher Nolan che, nel 2008, la scrittura per interpretare il ruolo di Rachel Dawes nel sesto episodio della saga di Batman, “Il cavaliere oscuro”.
Maggie respira il cinema da piccola: figlia del regista svedese – statunitense Stephen Gyllenhaal e della scrittrice – produttrice ebrea americana Naomi Foner, Maggie inizia a recitare proprio in alcuni film diretti dal padre (tra cui “Waterland”, del 1992). Sorella del più noto Jake, protagonista del pluripremiato “I segreti di Brokeback Mountain” di Ang Lee (2005) che, come Maggie, alterna ruoli in produzioni indipendenti a film destinati al grande pubblico, la Gyllenhaal è legata sentimentalmente all’attore Peter Sarsgaard. I due si sono sposati in Italia (a Brindisi) lo scorso maggio, e hanno diviso anche il palcoscenico teatrale in un lungo tour con la Classic Stage Company dell’East Village che ha portato in scena lo “Zio Vania” di Cechov.
Il 2010 sarà un anno intenso per Maggie: poco dopo Natale uscirà “Crazy Heart” di Scott Cooper, in cui interpreterà il ruolo di una giornalista che cercherà di riportare sulla retta via un cantante folk alcolizzato e disilluso, interpretato da Jeff Bridges (nel cast anche Colin Farrell, Robert Duvall e Sarah Jane Morris). A metà 2010 sarà in sala “Nanny MacPhee and the Big Bang”, il secondo episodio della fortunata commedia che ha come protagonista la terribile tata interpretata da un’irriconoscibile Emma Thompson: Maggie sarà la giovane e inesperta madre che Tata Matilda aiuterà a districarsi tra bambini e animali nella fattoria di famiglia. Il nuovo anno si preannuncia dunque all’insegna del cinema di largo consumo per questa raffinata attrice, impegnata come il fratello anche in numerose cause per la difesa dei diritti umani, della pace e dell’ambiente
