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Italiani a Barcellona: chi resiste alla crisi

Nonostante la recessione, che complica la vita tenendo bloccato ormai da mesi il mercato del lavoro, continuano ad arrivare nella capitale catalana molti giovani italiani in cerca di fortuna

Vetrina locale italiano
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Quella italiana è una delle comunità più attive e visibili di Barcellona, e a quanto riportano le ultime statistiche ufficiali, la più numerosa. Conta oltre 20 mila presenze senza contare quelle dell’area metropolitana, e supera i gruppi finora maggioritari di ecuatoriani e pakistani. Un boom dovuto in parte ai molti latinoamericani dotati di passaporto italiano ma che dipende anche dai tanti giovani che continuano ad arrivare qui dall’Italia attratti dal miraggio di una città tollerante e ricca: nell’immaginario italiano devono aver sedimentato curiosità e desiderio la trasmissione di Italo-spagnolo di Fabio Volo e il film Manuale d’amore, visto che è dal 2006 (anno in cui l’una andò in onda e l’altro uscì nei cinema) che il tasso di crescita delle presenze italiane ha un aumento annuo del 16%. Eppure non è (più) tutto oro quello che luccica.

La Cataluña sta vivendo uno dei momenti di recessione economica più duri degli ultimi 30 anni, i tassi di disoccupazione sono alle stelle e per chi non ha una formazione specifica o un progetto imprenditoriale valido è molto difficile trovare una collocazione sul mercato del lavoro, anche se i catalani hanno da sempre una simpatia particolare e un’attrazione invincibile per la cultura italiana. Specialmente per quanto riguarda il cibo: tra le iniziative economiche dal successo indiscutibile troviamo alcuni ristoranti e gelaterie italiane ormai storiche.

Come La bella Napoli, pizzeria del Poble Sec dove trovare un’autentica pizza napoletana cotta nel forno a legna, oppure la gelateria Pagliotta, un vero tempio del gelato artigianale, che vanta più di 20 anni di esperienza in un settore nel quale la concorrenza è spietata e che vede gelaterie sedicenti italiane aprire e chiudere nello spazio di una stagione. L’ultimo prodotto del made in Italy ad essere stato esportato con successo è la piadina. Si mormora che la migliore di Barcellona sia quella della Piadina Cicciolina, locale del Gotico aperto fino a tarda notte. Il suo nome richiama la gastronomia, ma è in realtà un blog collettivo in lingua italiana che documenta i maggiori eventi cittadini e raccoglie molte informazioni utili per gli immigrati italiani appena arrivati: si chiama Spaghettibcn ed è una risorsa preziosa anche per chi arriva in città solo per una breve vacanza.

La bella Napoli – carrer Margarit, 14 – 08004
Gelateria Pagliotta – carrer Jaume I, 15 – 08002
Piadina Cicciolina – carrer Ample, 12 – 08001
http://www.spaghettibcn.com

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