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Londra. Scoprire Tower Hamlets e Seven Dials

Alla scoperta della Londra nascosta. Due quartieri molto amati dai londinesi e poco conosciuti dai turisti: Tower Hamlets e Seven Dials

Neal's Yard, strada londinese

Londra è una città enorme, difficile da conoscere tutta, quindi, il più delle volte, i turisti si limitano ai soliti itinerari. Eppure ci sono zone non periferiche, ma nascoste, che possono offrire una visione diversa della città, più simile a quella che è la vera Londra. Le zone che più di altre rientrano in questa categoria sono due: Tower Hamlets e Seven Dials.

Il primo quartiere è una strana combinazione di antico e moderno, da un lato, infatti, vi sono stati ritrovati antichissimi reperti risalenti addirittura all’Età della Pietra e del Bronzo, dall’altro, negli ultimi anni, sono stati costruiti grattacieli tali da far definire questa zona la Manhattan sul Tamigi. Ma, mettendo da parte il pur interessantissimo lato urbanistico, ciò che attira di più i londinesi in questa zona sono i mercatini vintage e la possibilità di assaporare cibi di tutte le etnie. Passeggiare per le strade di questo quartiere vuol dire venire a contatto con il cuore più alternativo di Londra, e lo si vede subito dalle persone che si possono incontrare per strada. Anche dal punto di vista culturale vi sono molte offerte, in primis, la presenza della Whitechapel Art Gallery assicura un’ampia visuale delle nuove tendenze dell’arte contemporanea. Inoltre è qui che si trova la famosa zona dell’East End, una volta luogo degradato, sede di povertà e delitti, oggi in costante rinnovamento, grazie al piano di riqualificazione in atto.

Seven Dials, è, invece, il vero quartiere giovane di Londra, si tratta di una piazza subito a ridosso di Covent Garden – eppure poco battuta dai turisti – da cui partono sette strade in cui si possono trovare negozi, bar e club di tutti i tipi. Bighellonare per le sue strade è rilassante e piacevole, date le ridotte dimensioni e la sua tranquillità. Di particolare fascino è Neal’s Yard, una strada caratterizzata da case dalle facciate coloratissime. Su Monmouth Street, al numero 13, è invece possibile scorgere una targa dedicata a Brian Epstein, storico manager dei Beatles, che qui aveva il suo ufficio, anche sede del fan club del gruppo.

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