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I Gluts di Rauschenberg: lo scarto diventa arte

Arrivano in Italia le opere dell’artista più indipendente della pop art

Greek Toy Glut (Neapolitan), 1987
© Estate of Robert Rauschenberg

Ammassi di cartelli stradali, ventilatori, rifiuti industriali, lamiere, il tutto assemblato in maniera creativa, altamente estetica, e con grande valore cromatico. Questi sono i Gluts, gli scarti/opere d’arte di Robert Rauschenberg. Il suo stile è sempre stato caratterizzato dal riciclo dei rifiuti, dalla volontà di dar loro nuova vita, ma è nei Gluts (realizzati tra il 1986 e il 1989 e poi tra il 1991 e il 1995) che trovano la loro massima espressione, perché svincolati dalla tela – come era stato per le sue precedenti opere d’arte – e perché costituenti l’ultima vera serie di sculture dell’artista, scomparso nel 2008.

Un tour internazionale ha portato il giro per il mondo queste opere d’arte; dopo il Guggenheim di Venezia, il museo Tinguely di Basilea e il Guggenheim di Bilbao, arrivano infine a Varese, presso Villa Panza. Il luogo è quasi scontato: Giuseppe Panza, infatti, è stato il primo collezionista italiano a capire le potenzialità dell’artista, in seguito consacrato in occasione della Biennale di Venezia del 1964, in cui aveva ottenuto il Gran Premio della Pittura.

Rauschenberg è stato sempre ai margini delle correnti artistiche, non volendo identificarsi in nessun movimento. Spesso è stato associato alla pop art, anche per l’utilizzo della serigrafia, che aveva appreso da Andy Warhol, ma in effetti non ne fece mai parte. Nonostante ci fossero le stesse ossessioni per gli oggetti di uso comune, l’utilizzo che l’artista ne fa è diverso, più legato all’amore per il riciclo in se per sé. Ha affermato più volte, infatti, di provare simpatia per gli oggetti ormai in disuso, arrugginiti, che sembrano privi di vita, ma a cui lui riesce a dare nuova forza.

La mostra, promossa dal FAI (Fondo Ambiente Italiano), a cura di di Susan Davidson (Senior Curator, Collections & Exhibitions), Museo Solomon R. Guggenheim, e David White (Curator, Robert Rauschenberg Estate), propone quaranta opere che permettono di capire a fondo la poetica dell’artista.

Dal 14 ottobre 2010 al 27 febbraio 2011
FAI Villa e Collezione Panza
Piazza Litta, 1
Varese

Ingresso 10 euro, ridotti 5 euro
Da martedì a domenica, dalle 10.00 alle 18.00

Per ulteriori informazioni:
www.fondoambiente.it

Didascalia opera:
Robert Rauschenberg
Greek Toy Glut (Neapolitan), 1987
Assembled metal207 x 254 x 39.4 cm
Estate of Robert Rauschenberg© 
Licensed by VAGA, New York, NY

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