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Maria Sole Tognazzi commuove il Festival di Roma

In apertura del Festival Internazionale del Film di Roma, la figlia di Ugo Tognazzi presenta un toccante documentario sul padre che incanta ed emoziona la platea

Maria Sole Tognazzi sul Red Carpet
LaPresse

E’ il ricordo di un’icona intramontabile del cinema italiano ad aprire ufficialmente il Festival Internazionale del Film di Roma. ‘Ritratto di mio Padre’ è il documentario che Maria Sole Tognazzi ha presentato all’Auditorium di Roma, dedicato naturalmente al grande Ugo Tognazzi. Scrosci di applausi e commozione hanno accolto la proiezione, qualche lacrima nostalgica è sgorgata con i filmati in super8, le interviste ai colleghi (tra cui un giovanissimo Raimondo Vianello), gli incontri con i registi del grande cinema italiano, e naturalmente spezzoni dei film di Tognazzi.

Da tutto questo Maria Sole riesce a far emergere un ritratto intimo del padre, raccontando con delicatezza la vita di un uomo che ha fatto la storia del cinema e dell’arte italiana, ma che di certo ha vissuto un cinema diverso e ha nutrito un legame molto differente con esso rispetto ai tempi attuali. “Si vede mio padre com’era: anarchico, trasgressivo, controcorrente in molte sue scelte, coraggioso nel fare scelte rischiose, generoso verso i giovani, amico di tutti. Queste immagini non raccontano soltanto Ugo Tognazzi, ma anche un cinema, e un Paese, diverso da quello attuale”.

Maria Sole non è solo figlia d’arte, ma anche sorella: Riccardo (Ricky) e Gianmarco hanno entrambi seguito le orme del padre, sia nella recitazione che nella regia. Lei invece, unica figlia femmina, ha deciso di stare solo dietro la macchina da presa. La sua carriera inizia nel teatro e in seguito come aiuto regista nel cinema, girando contemporaneamente videoclip musicali. Dopo aver vinto alcuni premi per i suoi cortometraggi, arriva finalmente nel 2003 il suo primo film ‘Passato Prossimo’, con Claudio Santamaria, Paola Cortellesi, Pierfrancesco Favino e il fratello Gianmarco. Con quest’opera, si aggiudica il premio Nastro d’argento al miglior Regista Esordiente (un riconoscimento assegnato dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici).

Ma è con ‘L’uomo che ama’ che si conferma il suo talento alla regia, pellicola in cui dirige Monica Bellucci, Ksenia Rappaport e Pierfrancesco Favino, che ha aperto il Festival Internazionale del Film di Roma nel 2008.

Con ‘Ritratto di mio Padre’ Maria Sole Tognazzi ha dimostrato di essere una regista talentuosa e promettente, toccando le corde più intime e delicate del cinema italiano e facendo rivivere uno dei suoi più grandi protagonisti. Domenica 31 ottobre sul canale La7, alle ore 13.55 verrà trasmesso il documentario.

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