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Bere bio a Parigi. Anche il vino si fa verde

Un segno inconfondibile che il mercato del vino bio sia una realtà in continua crescita, è il fatto che le enoteche parigine si siano aperte anche a questi prodotti biologici e naturali

Bicchieri di vino e uva

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Sono sempre di più le cantine che producono vini naturali e le enoteche che li propongono. Anche nel settore enologico, così come sta accadendo nel comparto alimentare e nell’abbigliamento, il pubblico che si rivolge ai prodotti biologici sta aumentando di giorno in giorno. Il mercato del vino bio dunque va avanti nonostante non esista una normativa che ne disciplini la produzione. Tanto che ad oggi si può parlare di  vino prodotto o ottenuto da uve di agricoltura biologica, cioè senza l’utilizzazione di prodotti chimici, e non di "vino biologico", in quanto il processo di vinificazione non ha ancora una regolamentazione.

Un segno inconfondibile che questa realtà sia in continua crescita è il fatto che le enoteche parigine si siano aperte anche a questi vini biologici e naturali. Le Pré-Verre (8 Rue Thénard, Paris 5°), ad esempio, è un nuovo bistrot dall’atmosfera accogliente e informale che ha proposto fin da subito una vasta selezione di vini naturali dal profilo aromatico estremamente eclettico.

Ma non sono solo i nuovi locali ad essere sensibili a questo a tendenza, anche punti di riferimento ‘storici’ del bere tradizionale  come le Verre Volée, a due passi da Place de la République (77 Rue de Lancry, Paris 10°) o La Muse Vin (101 Rue de Charonne, Paris 11°) hanno aggiunto nella lista dei vini anche molti prodotti biologici.

E poi c’è Racines  (8, Passages des Panoramas, Paris 8°), fondato da Pierre Jancou nel 2007 (ma ceduto nel 2009), uno dei più grandi sostenitori dei vini naturali e autore del sito http://fr.morethanorganic.com/pierre-jancou, locale che fin dagli esordi si è caratterizzato per l’ampia proposta di vini organici e biodinamici.

Sempre per gli amanti della bevanda di Bacco, Parigi offre nei prossimi mesi due interessanti appuntamenti. Il Salon des vignerons indipéndants dal 25 al 29 novembre (Porte de Versailles, Paris 15°) che ogni anno ospita oltre 100 viticultori indipendenti da tutta la Francia. E il Salon saveurs des plaisirs gourmands  (dal 3 al 6 dicembre Porte de Champerret, Paris 17°) dedicato alla gastronomia e alla enologia di tutte le regioni francesi.

E per una gita di tendenza basta affidarsi a Paris Wine Day Tours che organizza visite di un giorno nelle regioni vinicole e nei vigneti nei dintorni della capitale. Un giorno in campagna tra sapori e profumi per palati appassionati e raffinati.

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