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Abiti medioevali. Come vestiva Lady Marion

In occasione dell’uscita del DVD di Robin Hood, Stile.it vi propone un originale approfondimento storico sulla moda medioevale per scoprire come vestivano Lady Marion e le donne della sua epoca

Immagine Film Robin Hood
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Dal 13 Ottobre è disponibile in Blu-ray e DVD Robin Hood, l’epico film di azione e avventura di Ridley Scott con Russell Crowe e Cate Blanchett. Le foto dell’elegantissima attrice australiana sul red carpet di apertura del Festival di Cannes hanno fatto il giro del mondo, ma noi vi proponiamo un originale approfondimento storico sulla moda medioevale per scoprire come vestivano davvero Lady Marion e le donne della sua epoca.

I costumi giocano, infatti, un importantissimo ruolo nel cinema per la ricostruzione dello spirito e dell’atmosfera del periodo storico considerato: come sarebbe possibile narrare le storie di cavalieri e crociati senza il prezioso supporto di costumi fedeli alle mode dell’epoca? Per questo motivo abbiamo intervistato Gabriella Lo Faro, direttrice di Costumearte, sartoria romana specializzata nella realizzazione di costumi storici e che dispone di una fornitura di oltre 20.000 costumi di tutte le epoche.

Quali erano le principali caratteristiche degli abiti medioevali?
I costumi femminili tendevano a valorizzare il punto vita per poi allargarsi con una grande svasatura in fondo. La manica era stretta al polso e la sopravveste aveva maniche più larghe a punta. Il costume da uomo nobile era, invece, composto da: farsetto a metà coscia con taglio in vita e corpo a gonnella con piega a cannoli. La manica liscia o leggermente gonfia.

Quali erano le differenze tra gli abiti della gente comune e quelli delle famiglie nobili?
La differenza tra gli abiti del popolo e dei nobili stava soprattutto nei tessuti, nelle lavorazioni e nelle fogge. I costumi dei popolani erano poco strutturati e composti da semplici casacche le cui maniche erano legate al giro manica mediante lacci.  I tessuti più utilizzati erano canapa, cotoni, lane, tela grossa e cencio. Per i costumi nobili invece si privilegiavano tessuti più pregiati quali: damasco, velluti, e bordi in pelliccia.

Quali i colori che andavano per la maggiore e come venivano decorati ed arricchiti gli abiti?
I colori più in voga erano: tonalità pastello, come il rosa antico e il verde malva, ma anche carta da zucchero, ruggine e nero. Molti gli interventi in oro. Per arricchire i costumi si utilizzavano passamanerie decorate con disegni geometrici, pelliccia, fibbie e perle.

Quali gli accessori utilizzati da donne e uomini?
Gli uomini arricchivano i loro costumi con grandi collane a maglie in oro o argento e fibbie preziose. Le donne amavano indossare collane in perle e orecchini e guarnire le loro acconciature con torcoli decorati.

Quali sono le fonti alle quali fate riferimento per la realizzazione dei costumi medioevali?
Le più importanti fonti di ispirazione sono i dipinti dell’epoca medioevale, mentre altre notizie sono riportate sulle enciclopedie di costume piuttosto che su testi espressamente dedicati all’epoca Medioevale. E’ comunque cura del costumista, più che della sartoria, reperire più informazioni possibili e riportare tutto su bozzetto, in riferimento alla scena stabilità dal regista.

Cosa resta oggi della moda di quegli anni?
Nel campo del costume i giovani artisti oggi rievocano lo stile medioevale attraverso il cosiddetto stile gothic-dark ed attraverso i fantasy.

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