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I libri ricamati di Sabrina Mezzaqui

Dialogo tra ricamo e scrittura. Sabrina Mezzaqui a Modena espone la sua arte tradizionale e moderna. Installazioni in cui l’oggetto libro vive accanto e con sontuosi ricami, tessuti pregiati, stoffe di seta, frange, damaschi

Sabrina Mezzaqui, Mettere a dimora, 2008
Courtesy Galleria Continua. Foto Ela Bialkowka

L’artista bolognese Sabrina Mezzaqui esprime la sua creatività in maniera insolita, recuperando la gestualità legata alle tecniche più classiche, come quella del ricamo, per descrivere un mondo in cui il la lentezza è vista come un valore. In occasione del convegno internazionale “Antiche trame, nuovi intrecci. Conoscere e comunicare le collezioni tessili”, che si terrà a Modena il 26 e 27 novembre 2010, la Mezzaqui presenta una serie di opere che hanno una stretta relazione con il tema del ricamo.

Si tratta di installazioni in cui l’oggetto libro vive accanto e con sontuosi ricami, tessuti pregiati, stoffe di seta, frange, damaschi. Il gesto lento, della costruzione artigianale, viene esaltato in queste opere, da cui traspare chiaramente una cura e una dedizione capaci di richiamare l’antico gesto delle antiche ricamatrici, troppo spesso considerate semplicemente donne al lavoro, e di cui si vuole invece rivalutare il gesto creativo.

Libri dalle copertine ricamate a mano, di stoffa, intagliati, diventano opere d’arte pregiate, in cui la parola ha importanza quanto il resto, diventando parte integrante di quel mondo. Il titolo dell’esposizione, “La realtà non è forte”, deriva dalla frase della filosofa Hannah Arendt tratta da “Le origini del totalitarismo” (1948): “La realtà non è tenace, non è forte, ha bisogno della nostra protezione”. Come dire che il mondo bisogna costruirselo con le proprie mani e poi fare in modo che sopravviva.

L’installazione, a cura di Sivia Ferrari, Serena Goldoni, Cristina Stefani e con la collaborazione di Rosalba Paiano, che si terrà presso il Museo Civico d’Arte di Modena, nasce dall’incontro tra l’artista e la raccolta Gandini del museo stesso, contenente i più importanti tessuti d’Europa.

Dal 27 novembre 2010 al 13 febbraio 2011
Museo Civico d’Arte
Sala Gandini
Piazzale Largo Sant’Agostino, 337
Modena

Da martedì a venerdì, dalle 9.00 alle 12.00
sabato, domenica e festivi, dalle 10.00 alle 13.00; dalle 15.00 alle 18.00
Ingresso gratuito

Per ulteriori informazioni:
www.galleriacivicamodena.it

Didascalia opera:
Sabrina Mezzaqui, Mettere a dimora, 2008, Un vocabolario della lingua italiana (Lo Zingarelli, ed. Zanichelli, 2005) aperto alla pagina "pianta-piantare-…", 25×42 cm, 100 ritagli di carta, dimensioni variabili. Courtesy Galleria Continua, San Gimignano, Foto Ela Bialkowka

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