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Una commedia degli equivoci per Uma Thurman

Un nuovo ruolo per l’attrice americana, che torna al cinema con una commedia degli equivoci. Ma da ‘Kill Bill’ a ‘Un marito di troppo’, la sposa è decisamente cambiata

Uma Thurman
AP

Si cala di nuovo nei panni della sposa Uma Thurman, ma di tutt’altro genere rispetto a ‘Kill Bill’. Se Beatrix Kiddo, a.k.a. Black Mamba, a.k.a. The Bride era una sposa assetata di vendetta, il nuovo personaggio in abito nuziale ne è… inconsapevole. La commedia diretta da Griffin Dunne ‘Un marito di troppo’, vede Emma – Uma Thurman – coniugata a sua insaputa, con relativi qui pro quo ed equivoci vari che reggono la commedia. O non la reggono, a seconda dei critici che ne hanno scritto la recensione: qualcuno ha infatti lamentato la prevedibilità della trama.

La musa di Quentin Tarantino non passa un momento a riposo. Dal 1987, anno del suo esordio in ‘Laura’ (un flop) Uma Thurman è apparsa, spesso come protagonista in almeno una pellicola l’anno, se non addirittura due, inanellando una serie di successi strepitosi (vedi ‘Pulp Fiction’, per citare un cult), e aggiudicandosi buone impressioni della critica anche in ruoli da commedia. Pur non disdegnando film indipendenti come ‘Motherhood’ di Katherine Dieckmann, mai proiettato nelle sale, o ancora ‘Girl Soldier’ ambientato in Uganda, dove Uma interpreta una suora che negozia la liberazione di 139 ragazze rapite dalle milizie.

Anni di successi, passando da un ruolo all’altro, ma anche di ironia della sorte, per un’attrice che ha interpretato la novella sposa in più occasioni – non solo sul grande schermo: Uma vive infatti il suo terzo matrimonio. L’attuale marito, Arpad Busson, ricchissimo uomo d’affari ed ex compagno di Elle McPherson, è stato preceduto da Gary Oldman e Ethan Hawke, da cui Uma ha avuto due figli.

La ragazzona di Boston che da piccola si sentiva ‘diversa’ e fuori luogo, a causa della sua statura ben al di sopra della media, i piedi non proprio da fata (oggi considerati vero feticcio dagli appassionati), e il naso pronunciato, ha fatto delle sue imperfezioni il tratto distintivo di una bellezza fuori dai canoni, ma che incanta i red carpet internazionali, i registi di ogni genere e i fan, naturalmente. E anche quelli troppo accaniti purtroppo: anche Uma Thurman infatti è stata vittima di uno stalker, tale Jack Jordan, che la perseguitava telefonandole assiduamente. Dopo la denuncia dell’attrice, e la condanna a quattro mesi di carcere dello stalker, l’uomo è uscito di prigione e pare aver ricominciato, nonostante l’ordinanza restrittiva, a perseguitare l’attrice stando alle fonti del New York Post.

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