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L’artista belga presenta le sue opere a New York

Francis Alÿs: A Story of Deception, una personale di grande intensità dell’artista belga al MoMA, il tempio dell’arte contemporanea

Francis Alÿs, La Leçon de Musique from Rehearsal I (Ensayo I). 2000
© 2011 Francis Alÿs

Essere artisti vuol dire, in qualche modo, svelare il mondo e presentarlo da una prospettiva nuova. E allora, se così è, Francis Alÿs è uno dei più grandi artisti contemporanei. La sua è un’arte d’azione, che, da un lato, attende l’evento per filmarlo e farlo suo, dall’altro lo causa, trasformando così il mondo, agendo su di esso. Il MoMA e il MoMA PS1 presentano gran parte dei suoi lavori nella mostra Francis Alÿs: A Story of Deception, con la collaborazione dell’artista stesso, costruendo un viaggio intorno alla sua figura.

Il percorso espositivo ruota principalmente attorno a tre grandi opere, recentemente acquisite dal Museo. Si tratta dei video Re-enactments (2001), When Faith Moves Mountains (2002), and Rehearsal I (Ensayo I) (1999–2001). Il primo è costituito da due video, in cui si vede l’artista che gira per Città del Messico con un fucile carico: nel primo si presenta la prima volta in cui la performance prese vita, nel secondo la sua "ri-edizione" fatta in accordo con l’autorità messicana, oltre ai disegni relativi, mappe, ritagli di giornale e fotografie. L’opera fa riflettere sulla sicurezza nella città e sull’ambiguità tra finzione e realtà.

L’opera successiva è un video di un’imponente azione, del tutto inutile, che vede 500 volontari, a Lima, impegnati a spostare di 10 cm, a colpi di pala, una duna di sabbia. La volontà di compiere un’azione del genere solleva questioni riguardanti, in generale, le azioni sociali e la loro ricaduta sul mondo concreto.

L’ultima opera è il ripetuto tentativo di un Maggiolino di scalare un pendio a Tijuana, al suono di una prova musicale di una banda di ottoni, una messinscena che evidenzia la volontà di agire contro ogni logica. I lavori dell’artista si muovono spesso in questa direzione, aprono scenari politici che diventano però anche poetici e fanno riflettere, principalmente tramite i video, ma anche utilizzando scultura e pittura, in un insieme organico di grande impatto.

Dall’ 8 maggio al 1 agosto 2011
MoMA
11 West 53 Street,
New York

MoMA PS1
22-25 Jackson Avenue,
New York

Per informazioni:
www.moma.org

Didascalia opera:
Francis Alÿs, La Leçon de Musique from Rehearsal I (Ensayo I). 2000.
Olio ed encausto su tela  (21.6 x 27.9 cm)
The Museum of Modern Art, New York.
Dono di The Speyer Family Foundation, Kathy e Richard S. Fuld, Jr., Marie-Josée ed Henry R. Kravis, Patricia Phelps de Cisneros, Anna Marie e Robert F. Shapiro, The Julia Stoschek Foundation, Düsseldorf, e Committee on Media Funds.
© 2011 Francis Alÿs

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