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Il parco divertimento targato Hello Kitty

Con milioni di fan in tutto il mondo, la vezzosa micetta nipponica avrà un parco tematico nella provincia cinese di Zhejiang

Hello Kitty

Se una volta il cuore di bambini e adulti era conquistato da un simpatico topolino dall’accento americano e dalle buffe orecchie troppo grandi oggi lo è da una vezzosa gattina nipponica che trasforma in “oro” tutto ciò che tocca. È la Hello Kitty mania che nonostante l’età – il personaggio creato dalla Sanrio nasce nel 1974 – continua a mietere fan, soprattutto femminili, in tutto il mondo. Un fil rouge che attraversa diverse generazioni mandando in visibilio tanto le bambine di oggi quanto quelle di ieri che della bianca micina silenziosa – raffigurata senza bocca – apprezzano soprattutto l’infinito mondo dei gadget fatto di bambole, giochi per l’infanzia e videogiochi, ma anche di abbigliamento intimo, accessori per la casa e prodotti di cosmesi (perfino una linea di salvaslip!).

Così tra le ultime “vittime” della nostra amica compare anche una super-economia come quella cinese che alla sua notorietà ha deciso di dedicare un parco tematico, il primo inaugurato fuori dai confini del Giappone. Dopo infatti il Sanrio Puroland di Tama (Tokyo) e l’Harmonyland nella prefettura di Kyushua a sud del paese – entrambe una sorta di “Disneyland” del Sol Levante dove a Pippo, Pluto e Paperino si sono sostituite Hello Kitty, My Melody, Badtz Maru & Co. – il regno della micina sbarca in Cina, nella provincia di Zhejiang, sulla costa orientale della Repubblica. L’accordo, siglato recentemente tra le autorità cinesi e la Sanrio, prevede la costruzione da parte di quest’ultima e del colosso statunitense Hettema di un parco dei divertimenti su un terreno di 9,5 ettari i cui lavori, probabilmente in partenza a luglio di quest’anno, dovrebbero terminare per il 2014 con un investimento economico di circa 215 milioni di dollari.

Lo stile sarà con tutta probabilità quello dei precedenti imperi Hello Kitty: oltre alle attrazioni e alle giostre, una serie di strutture ricreative come alberghi, bar e ristoranti in cui tutto è riconducibile alla leziosa felina (anche le pietanze!), spettacoli teatrali e musical e perfino la possibilità di celebrare un matrimonio nel parco, dalla cerimonia alla festa nuziale. Si deve perciò ricredere chi pensa che l’epoca della gattina bianca con il fiocco rosa sia ormai vicina alla fine perché anche se la prima area tematica al chiuso – aperta a fine 2010 nel centro commerciale Venus Fort nel distretto di Odoiba a Tokyo – con un cinema multilingue – con funzioni anche di planetario – e una varietà quasi infinita di negozi e gadget non dovesse essere all’altezza delle sue aspettative, il futuro parco in Cina apre le porte del mondo alla Sanrio e ai suoi personaggi.

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Indirizzi utili
www.cnto.org
www.sanrio.com

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