Una storia profonda che fa dell’amicizia tra due donne il modo per indagare la condizione femminile nel corso dei secoli: Il ventaglio segreto, di Wayne Wang, appassiona e commuove. Basato sul libro si successo Fiore di Neve e il Ventaglio Segreto, della scrittrice Lisa See, il film ne riprende l’atmosfera rarefatta della Cina del 1800, introducendo una storia parallela ambientata ai giorni nostri. Il regista ha voluto evidenziare l’estrema attualità dei temi affrontati nel libro creando questo doppio livello ed utilizzando le stesse attrici per entrambe. Le protagoniste, Snow Flower e Lily, e Nina e Sophia, interpretate dalle star Bing Bing Li e Gianna Jun, vivono un’amicizia che va oltre ogni parentela, le prime sono legate dal laotong, avendo subito nello stesso giorno il rituale della fasciatura ai piedi, mentre le donne a noi contemporanee rivivono sulla loro pelle quel legame, che ha origini ormai remote ma ha la stessa intensità.
Tutto il film ruota intorno a queste donne che vedono nell’amicizia un modo per affermare loro stesse, le prime comunicando attraverso le pieghe di un ventaglio bianco, secondo l’antica tecnica del Nu Shu, un linguaggio segreto riservato alle sole donne, e le seconde combattendo contro una Shanghai ultramoderna e carriere impegnative.
Il difficile compito di interpretare personaggi differenti in una stessa pellicola è perfettamente assolto dalla attrici, che risultano credibili sia nei lussuosi panni antichi che in quelli moderni, forse anche grazie alla complicità di costumi studiati alla perfezione e scenografie molto diverse a seconda dei contesti. Il regista, che conferma la sua versatilità, rende alla perfezione un universo femminile, fatto di sguardi e gesti, anche grazie all’apporto delle produttrici, Wendi Deng Murdoch e Florence Low Sloan, che hanno fortemente creduto nel progetto e si sono lanciate in questa avventura senza timori, convinte che la pellicola potesse appassionare così come il libro aveva fatto con loro.
Nelle sale italiane dall’8 luglio 2011
