Pubblicato il

Tra i ristoranti di Madre Russia

Viaggio nei sapori uzbeki, armeni e georgiani per provare il gusto del Caucaso e delle steppe asiatiche.

Chiesa ortodossa di San Pietroburgo
Shutterstock

E’ la città russa più europea. Ma anche da sempre la capitale culturale del vasto territorio un tempo impero, poi Unione Sovietica, oggi Russia. San Pietroburgo resta il luogo ideale per assaporare i sapori della grande Madre Russia, come un tempo veniva definita, e cogliere il gusto di un intero continente. Chi la visita può così immergersi nelle cucine uzbeka, armena, georgiana e ucraina.

Per una idea generale dei sapori del Caucaso il ristorante Lesnoi, propone il meglio dei piatti da Azerbaijan, Armenia, Georgia e Uzbekistan. Si possono provare oltre 25 versioni del piatto caucasico per eccellenza: lo shashlyk, fatto di carni di diverse provenienze dal maiale alla cacciagione insieme al pesce. Tutti i piatti sono cucinati con prodotti freschi. Il ristorante vanta la proprietà di una fattoria nel Caucaso per il rifornimento diretto delle carni. In una vasca si trovano storioni e trote da scegliere per la cena.

Per un tocco di cucina della steppa Karavan è il posto ideale. In menu il meglio dell’Uzbekistan ma anche piatti georgiani e azeri. Da provare i tipici manty, simili ai nostri canederli ma ripieni di carne d’agnello e il plov, riso con agnello, carote e uvetta. Da bere  lo yogurt  fresco e da non perdere gli sformati di formaggio e carne. Per assaporare i gusti della lontana Armenia due gli indirizzi da segnare in agenda a San Pietroburgo: Kilikia e Yerevan. Kilikia propone anche musica dal vivo in alcune serate. A Yerevan tutti i prodotti sono freschi e provengono direttamente dal paese caucasico.

La città ospita  numerosi ristoranti di cucina ucraina molto vicina a quella russa tradizionale. Shinok è considerato il miglior ristorante ucraino della città. Gli interni sono tradizionali così come i costumi del personale. Da provare i vareniki, cotolette fatte di formaggio fresco, diversi tipi di pasticci di carne e vegetariani. Di rigore pasteggiare con la Gorilka, vodka ucraina fatta in casa.

Sempre restando da quelle parti, il raffinato U Gorchakov offre piatti ukraini e russi insieme, in una atmosfera elegante. Interessante la lista dei vini tra cui i liquori al miele Vedovukha e Sbiten e il Mors alla frutta. Infine per chi vuole restare con la cucina russa  il Demidov fa per voi. La  cacciagione in menu proviene dalla Siberia e i piatti provengono direttamente dalla ricette della corte di Pietro Il Grande. In alcune serate propone musica dal vivo russa e gitana.

Chi infine vuole riportare a casa un po’ di gusto russo e caucasico il migliore indirizzo è la famosa gastronomia Eliseevsky sulla Prospettiva Nevsky il grande viale al centro di San Pietroburgo. Qui si può acquistare del gustoso caviale e la vodka più raffinata di produzione russa, etichette introvabili all’estero (approfondisci: le migliori gastronomie d’Europa)

Leggi anche
San Pietroburgo, magie sull’acqua

Vai alla GUIDA VIAGGI SAN PIETROBURGO