Giunta alla sua dodicesima edizione, la manifestazione Le Mois de la Photo à Montréal, continua ad essere un appuntamento importante per gli amanti della fotografia. Con il suo fitto programma, costituito da mostre sparse in diversi spazi della città, propone sempre personaggi fondamentali del mondo dell’arte. "Lucidité, Vues de l’intérieur" è il tema di questa edizione, proposto dalla curatrice Anne-Marie Ninacs, e intorno a cui ruoteranno le mostre e gli incontri, analizzando come la fotografia possa dare delle risposte, senza limitarsi a documentare le miserie umane, ma cercando una soluzione pratica, un punto di vista "lucido", per l’appunto.
Artisti canadesi ed internazionali sono chiamati ogni anno a fare parte di questo evento così complesso, che verrà ospitato in ben quattordici luoghi diversi, dal Centre des arts actuels Skol, alla Maison de la culture Frontenac.
I nomi più attesi della manifestazione sono sei: Raymonde April, Jack Burman, Roni Horn, Luis Jacob, Kimsooja e Corine Lemieux. Dai tragici morti immortalati da Burman si passa alle movimentate acque del Tamigi della Horn, dalle foto intime della April al diario fotografico della Lemieux, dalle immagini rubate da altre foto di Jacob ai video di Kimsooja, nelle zone di conflitto, vissute con una calma e distanza. Ne risulta un insieme multiforme, in cui spicca il tocco femminile della fotografia. Ma queste mostre, seppur fondamentali, sono solo una parte del programma, considerato che le mostre personali arriveranno a 25, e che anche altri mezzi artistici, in primis il video, sono coinvolti nel progetto.
Dall’8 settembre al 9 ottobre 2011
Montréal
Per informazioni:
ww.moisdelaphoto.com
