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Brindisi in tutta Italia sotto le stelle

Cantine aperte e degustazioni in giro per l’Italia per la Notte di San Lorenzo: torna Calici di Stelle

Bicchieri champagne
© Chepko Danil Vitalevich/Shutterstock

Il 10 agosto è San Lorenzo, notte di stelle cadenti e desideri. Ma anche di “calici di stelle” nei quali è facile imbattersi in tutto il nostro Belpaese, dall’Alto Adige alla Sicilia. Come da qualche anno a questa parte in concomitanza con uno degli spettacoli più romantici a cui ci ha abituato l’estate torna la manifestazione che il Movimento Turismo del Vino e le Città del Vino organizzano nelle piazze e nelle cantine d’Italia per rendere ancora più frizzante la lunga serata.

Quando cala il sole e il cielo cambia colore riempiendosi di pulsanti corpi celesti inizia la notte di San Lorenzo in cui tutti sono fuori all’aperto con il naso all’insù alla ricerca del brivido dell’emozione di una stella che sembra cadere per davvero e con la speranza di un sogno che si avveri. Tra le fortuna di questa Italia c’è anche una varietà di panorami da togliere il fiato così che il paese, fatto di mare, di montagna, di colline e di boschi, è un ottimo sfondo per questo incantesimo della natura. Come lo è la festa di Calici di stelle che, con l’ottimo vino che ci contraddistingue da nord a sud, brinda alla danza dell’universo. Basta scegliere un luogo per l’avvistamento e il resto viene da sé: chi si trova in cima all’Italia può degustare i vini più “alti” della penisola con l’appuntamento nella piazza di Morgex (Valle d’Aosta) e chi è nel vicino Piemonte avrà l’onore di una serata a tu per tu con il Barolo, re dei vini (a Barolo) e con le bollicine d’Asti. In Liguria si svelano i segreti del Vermentino (Garlenda, Ortovero, Pornassio, Ranzo) e della Scuola del pesto a Levanto, nella regione lombarda si assaggiano tra gli altri i vini della Valtellina (Sondrio) e di Franciacorta (Nazzeno), così come il Tocai friuliano nelle piazze di Corno di Rosazzo e a San Floriano del Collio.

Non si tratta solo di una passione, quella per il vino e la sua produzione, che per una notte può godere di consigli e suggerimenti di abili sommelier ed esperti enologi, perché tra i Calici di stelle hanno spazio anche i prodotti tipici di qualità di ogni regione, spettacoli e concerti, cortei storici ed guide dell’Unione Italiana Astrofili che spiegano il cielo. E’ quello che succederà a Imola con il Lambrusco e a Sant’Arcangelo con il Sangiovese, a Conegliano e Valdobbiane con il prosecco, a Siena (Gaiole, Castellina, Castelnuovo) con il Chianti Classico, a Montepulciano con il Nobile e a San Gimignano con la Vernaccia.Per un giorno almeno non esistono differenze di latitudine ma in tutta Italia si brinda con il bicchiere verso l’alto: a Roma e a Milano, in Umbria (Montefalco Trebbiano e Spoleto) e in Sicilia (Pantelleria, Melfi e Alcamo), in Sardegna (terra del Cannonau e del Vermentino) e in Puglia (Trani, Otranto e Manduria), in Basilicata (Nova Siri), Calabria (Saracena), Campania (Campoli), Abruzzo (San Martino sulla Marrucina, Vittoreto e Pratola) e Molise (Campomarino).

Indirizzi utili
Trovate l’elenco completo degli appuntamenti di Calici di Stelle 2011 su www.terredelvino.net e www.movimentoturismovino.it

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