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Per un relax naturale

Prendersi cura della pelle con bagnoschiuma fatti in casa che rispettano l’ambiente e rendono il bagno un momento di benessere infinito

Ragazza nella vasca

Non sono certo i tempi giusti per immergersi nel latte d’asina come Poppea, eppure fare un bagno naturale, con prodotti semplici ed efficaci è possibile. Permettersi un bagno rilassante è già di per sé un lusso, ma se si vuole rendere questo momento magico, prendendosi cura del proprio corpo, si possono azzardare dei mix naturali. Mischiare due cucchiai di miele e due di limone al proprio bagnoschiuma è il modo di aggiungere un tocco di natura per la bellezza della pelle, che risulterà così morbida e profumata come non mai.

Naturalmente anche l’olio è un emolliente perfetto, ma perché abbia anche effetto lavante basta mischiarlo a scaglie di sapone vegetale. Nel dettaglio bisogna versare qualche goccia di olio in una ciotola con dell’acqua, e poi aggiungere il sapone, sciolto precedentemente a bagnomaria o al microonde. Si può anche utilizzare l’olio di mandorle dolci, dal profumo più delicato o la calendula, per un effetto più rinfrescante. Se invece si vuole avere un effetto energizzante si può optare per un olio agli agrumi o per un tè verde. Ogni tipo di olio va bene, avendo semplicemente effetto idratante e donando una diversa profumazione a seconda di quello scelto. Un’altra ricetta del tutto naturale prevede l’uso di un cucchiaino di olio di girasole, uno di farina di ceci o di avena ed uno di miele, da mischiare insieme ottenendo una specia di pappina.

Per le piccole chimiche le possibilità poi sono infinite, e partendo dagli ingredienti base si possono creare bagnoschiuma personalizzati. Il fruttosio può essere un buon inizio per realizzare un detergente delicato, evitando i conservanti. Per esempio, un composto di fruttosio, acqua e vari tensioattivi – come il Sodium Lauroyl Sarcosinat, il Cocamidopropyl Betaine ed il Glucoside di Cocco – crea una sorta di sciroppo per la pelle molto delicato. In questo caso bisogna armarsi di pazienza e sperimentare diverse ricette, l’ostacolo più grande, infatti, è la densità del prodotto.

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