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La tecnologia in inverno è hot

Ormai quasi umanizzata e come estensione del corpo, la tecnologia si adegua all’inverno, con soluzioni di design che la tengono al calduccio

Lovemytime paraorecchie

I dilemmi invernali per i geek sono amletici: indossare le cuffie headphone, rinunciando al cappello o spegnere la musica? Mettere i guanti senza poter “smanettare” con il dispositivo touchscreen o abbinare lo smalto ai geloni delle dita? Lo smartphone è parte del corpo e, poverino, d’inverno avrà freddo: come fare?La dipendenza da hi tech, ci impedisce di coprirci a dovere?

I display touchscreen vogliono le dita libere, incompatibilmente con l’inverno. Per evitare lo sfila-rinfila dei guanti, sono però arrivati gli Skingloves di Anycast Solutions accessori glam e smart allo stesso tempo. Infatti si tratta di guanti dotati di una speciale fibra rivestita di argento che grazie alle sue naturali capacità di conduttore, permette il passaggio del flusso bioelettrico dalle dita allo schermo. In lana merinos nero, marrone scuro, rosso e grigio scuro oppure in acrilico grigio scuro.

Per Lovemytime il periodo invernale fa rima con musicale e l’armonia si vede anche nel look. La novità in catalogo è infatti un paraorecchie in lana o tessuto trapuntato che integrano al loro interno degli speaker per l’ascolto della musica. Oppure, grazie al microfono integrato nel cavo (con jack universale) fungono anche da auricolare da collegare iPod, iPhone, lettori mp3 e principali smartphone. In bianco, nero, rosso o blu.

Quando invece la vita del geek è praticamente on the road, con il laptop sempre addosso, è proprio quest’ultimo che deve essere protetto dalle insidie invernali. Mission Workshop lancia Fitzroy, lo zaino ultraimpermeabile, indistruttibile, inscalfibile, praticamente militaresco. Eppure, su un design rigoroso (solo in grigio asfalto o nero opaco) ma piacevole che tuttavia non dà nell’occhio (il che non dispiace, trattandosi di porta computer!), sono i dettagli a fare la differenza, come le cerniere lampo incapsulate nell’uretano.

Infine, la dipendenza dal cellulare arriva ad umanizzarlo, si può persino pensare che lui, poverino, senta il freddo. Allora, cosa di meglio se non un case in pelliccia? Rigorosamente finta come tale credenza Skinit vuole il cellulare peloso e caldissimo, magari zebrato, rosa, celeste o bianchissimo.

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