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Nneka in concerto

La giovane cantante tedesca-nigeriana porta il suo nuovo lavoro, “Soul is Heavy”, in Italia. È un mix di reggae, hip hop/soul, politica…ed una voce dolcissima

Nneke
AP

Si esibirà il 4 dicembre alla Salumeria della Musica di Milano. Stiamo parlando di Nneka, una cantante e cantautrice tedesca-nigeriana di hip hop/soul, nata a Warri, in Nigeria, da padre nigeriano e madre tedesca. Il suo nome, che significa “La Madre Suprema, la Madre migliore”, ha iniziato a diffondersi nel panorama musicale internazionale dopo il trasferimento della cantante ad Amburgo, in Germania, all’età di 19 anni. Prima di questa data Nneka Egbuna è vissuta nel suo paese natio. Qui si è formata nella scuola elementare della Delta Steel Company e nella scuola secondaria della Nigerian National Petroleum. La formazione nel canto, invece, è avvenuta presso il coro della chiesa locale. La sua voce è dolce e combattiva nello stesso tempo.

Dolce, per lasciare diffondere in maniera più semplice i messaggi dei suoi testi; combattiva perché le sue lyrics sono decisamente politiche: dedicate ai mali del suo paese, ossia, lo sfruttamento petrolifero delle multinazionali, la povertà e il disagio sociale, la corruzione politica, il depauperamento delle risorse naturali.  Temi principali dell’ultimo album della cantante afro, “Soul is Heavy”, pubblicato nel 2011, attraverso il quale la cantautrice dimostra sempre di più le sue radici black, grazie alle collaborazioni che lo caratterizzano: Black Thought dei The Roots in “God Knows Why” e di Ms. Dynamite in “Sleep”. L’album è prodotto da DJ Farhot e mixato da Tom Elmhirst e Philippe Weiss (che ha lavorato con Amy Winehouse, Adele, CeeLo Green e Wyclef Jean). Il suo primo EP, invece, “Victim Of Truth” è stato pubblicato con l’etichetta “Yo Mama’s Recording Company” nel settembre del 2005 e contiene 18 brani. L’album possiede così tante caratteristiche delle scene nu-soul ed R&B da far divenire fin da subito Nneka una seria candidata di questi movimenti.

L’album ha diffusione non solo in Germania, ma anche in Inghilterra, Francia, Olanda, Nigeria e Giappone, raccogliendo critiche favorevoli da parte di stampa e pubblico. Del febbraio 2008 è il suo secondo album “No Longer At Ease”, che riprende il titolo di un libro dello scrittore nigeriano Chinua Achebe, che ancora una volta tratta il tema della sorte delle genti del Delta del Niger. Politica, nu-soul e voce fatata. Sono queste le carte di Nneka.

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