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Pellegrini, tra panico e bulimia, spunta la campionessa

Federica Pellegrini si racconta Tra paure e desideri

Federica Pellegrini
Courtesy of©Ugo Zamborlini

E’ una Pellegrini inedita quella che si racconta ad Alfonso Signorini.
Dall’intervista si svela una Federica meno nota che affronta le sue paure come quella di nuotare in mare aperto e dell’acqua profonda. "Sono proprio fatta per stare in superficie. L’importante è non sapere che sotto di me non c’è niente, perché altrimenti scatta la paura, la fobia". Ci sono anche questioni delicate come gli attacchi di panico. "Due anni fa ho avuto un attacco di broncospasmo: non si sapeva che ne soffrissi. Mi sono fermata perché non riuscivo più a respirare. Mi hanno tirato fuori a bracia. Ogni volta vivevo con l’incubo che potesse ricapitarmi. Soprattutto quando dovevo fare una distanza più lunga, come i 400 metri, diventavo bordeaux, avevo una paura fottuta di entrare in acqua e di rimanerci. Avevo il terrore di annegare". Signorini le chiede come abbia vinto queste paure. "Da molti anni mi faccio seguire da un mental coach e abbiamo lavorato intensamente su questo problema", spiega la Pellegrini. "Non è stato facile. Sono paure forti".
Confidandosi sulle pagine della rivista, la Pellegrini ricorda quando
era ragazzina. "Ho cominciato a guardarmi allo specchio e a non
piacermi. Ho iniziato ad avere problemi di bulimia. Mi attaccavo al
frigorifero e poi vomitavo tutto. Dopo la medaglia olimpica di Atene,
avevo 16 anni e avevo perso la fiducia delle persone che mi stavano
intorno. Mi sono detta: "No, basta. Qui bisogna cambiare completamente
vita". E da lì ho cambiato tutto, fidanzato, allenatore, manager,
squadra, paese. Sono arrivata a Verona. E ha funzionato: un mese prima
ero un cadavere, il mese dopo volavo".
E sul sesso: "Niente sesso prima delle gare, ma siamo matti? Quella di Filippo era
una battuta, ci mancherebbe altro". Federica Pellegrini smentisce così,
in un’intervista a ‘Chi’, oggi in edicola, le dichiarazioni del suo
fidanzato e ‘collega’ di vasca alle prossime Olimpiadi, Filippo Magnini,
il quale aveva confessato di essere molto "prudente e tranquillo" in
fatto di questioni intime durante i giorni delle competizioni, al
contrario di altri atleti, aveva aggiunto "che lo fanno, senza problemi,
anche la sera prima". Come grande rivale alle Olimpiadi di Londra vede
l’atleta francese, "Camille Muffat, che è molto forte in questo
periodo".

Ma dopo le Olimpiadi, la Pellegrini annuncia di volersi prendere una
pausa, un anno sabbatico. "Il prossimo anno stacco. Per continuare a
nuotare in futuro mi devo prendere un anno tutto per me. Il prossimo
anno – aggiunge – ci saranno i Mondiali e punterò a qualificarmi con la
staffetta, ma non farò gare individuali. Quindi niente 200 o 400 metri.
Me la voglio pigliare comoda. Voglio fare tutte quelle cose che adesso
faccio di corsa. Anche le vacanze, la settimana bianca, che non faccio
da vent’anni. È da quando ho quindici anni che non mi sono mai fermata.
Nel nuoto è tutto una rincorsa. Se perdi un mese, perdi il treno. Ecco,
io sono stufa di rincorrere il tempo. Per un anno me la godo".

(LaPresse)