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Thelma Schoonmaker trionfa con Gucci

Thelma Schoonmaker ha vinto la seconda edizione del Gucci Award for Women in Cinema

Thelma Schoonmaker

Il red carpet si tinge di rosa ed è subito trionfo. Thelma Schoonmaker, per il suo prezioso lavoro nel montaggio di "Hugo Cabret" ha vinto la seconda edizione del Gucci Award for Women in Cinema ricevendo il premio ieri sera durante una cena ospitata da Frida Giannini. Salma Hayek-Pinault ha consegnato il premio all’emozionata artista.

Il Premio, che celebra il merito artistico di una donna nel cinema è giunto al secondo anno. La vincitrice si è distinta, agli occhi della giuria, tra alcune illustri colleghe selezionate da un Advisory Committee guidato da Alberto Barbera, Direttore Artistico della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia. Doppio premio per Thelma. Quello della categoria e del suo lavoro. Infatti tra differenti discipline che includono la regia, la recitazione, la produzione, la direzione della fotografia, la sceneggiatura, i costumi e il montaggio, è stato proprio quest’ultimo a trionfare.

Le candidate di questa edizione del premio erano:

Colleen Atwood: costumi, SNOW WHITE AND THE HUNTSMAN

Nadine Labaki: regia, WHERE DO WE GO NOW?

– Brit Marling: recitazione, ANOTHER EARTH

– Sharmeen Obaid-Chinoy: regia, SAVING FACE

– Thelma Schoonmaker: montaggio, HUGO CABRET

La giuria presieduta dal Direttore Creativo di Gucci, Frida Giannini, ha designato vincitrice Thelma Schoonmaker all’interno di questa rosa di donne illustri. Accanto a Frida Giannini in giuria: l’attrice Zoë Saldana; il regista e sceneggiatore Paolo Sorrentino; Mary Schmidt Campbell, decano della New York University’s Tisch School of the Arts; Giulia D’Agnolo Vallan, giornalista, curatrice e programmatrice della Mostra del Cinema di Venezia negli USA.

Gucci è orgogliosa di collaborare con uno dei più prestigiosi Festival per celebrare il lavoro e il contributo delle donne nel mondo del Cinema. Anche quest’anno Gucci ha donato, a nome della vincitrice del premio, 25.000 USD al Maurice Kanbar Institute of Film and Television della NYU Tisch School of the Arts, a nome della vincitrice del premio.