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Un inverno in blu

Prepotente, shock, o confortante come un abbraccio. Il blu è il colore più amato e non solo da stilisti e beauty maker. La comunità scientifica prova a spiegarne il perché

Giorgio Armani sfilata
AP

E’ il colore del Mediterraneo, mare che accarezza l’Italia, caldo, bellissimo e appassionato. Ma è anche il colore dell’acquatico e del sommerso, suggestione che allude al mistero frizzante di Atlantide e all’incasso cinematografico di “Avatar”, pellicola digitale in total blu. Non stupisce quindi che il blu sia la nuance predominante nello stile e nella moda autunno/inverno 2012 2013, proposta da stilisti e beauty maker. Ma non solo gli esperti del settore immagine sono affascinati dalla tinta, anche scienziati e antropologi studiano le radici di questa particolare affezione del pianeta.

Prima di cominciare un viaggio nelle proposte blue-oriented della stagione, basterà sapere che numerosi studi scientifici vengono condotti sul blu, cercando di capire quanto e come le proprietà cromatiche influenzano l’umore. Gli antropologi certificano il ruolo di questo pigmento in relazione ai concetti di virtù, autorità, divinità e classe sociale. Mentre la rivista Science ha pubblicato uno studio della University of British Columbia che mostra come la capacità di risolvere problemi al pc sia migliorata dal trovarsi di fronte ad uno schermo blu. Quindi se si vuole giovare delle proprietà del blu, basta indossarlo, mentre le tendenze di questa stagione lo amano e lo consacrano in tanti accostamenti.

Si parte con Giorgio Armani, primo scopritore dell’eleganza del blu, che decide di applicarlo su spille dalla forma floreale per dare colore ad una giacca dal taglio maschile o in morbidi vestiti eleganti. Versus veste di blu, non dame rassicuranti ma sirene graffianti intrappolate in abiti corti, aderenti e dai tagli orizzontali. Oppure utilizza le sfumature del blu e del turchese per abiti cangianti. Per DSquared il blu è il colore in tinta shock di una cartella portata su un pantalone beige, il dettaglio che fa la differenza. Per Billy Reid, non c’è invece compromesso, il completo pantaloni e giacca è rigorosamente tutto blu, e riveste la donna dalla testa ai piedi. Secondo Lorenzo Riva, il blu abbandona i toni shock per ripiegare su quelli sicuri e classici del velluto e assumere fantasie floreali su cappotti tradizionali e vestiti lunghi oltre il ginocchio. Se si pensa che due delle canzoni storiche della musica italiana, "Azzurro" e "Nel blu dipinto di blu", inneggiano al colore senza tempo, si può scommettere che il blu sarà il colore più indossato dalla donne italiane e non solo. 

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