Pubblicato il

I romani preferiscono le bici

Nella capitale il numero di ciclisti è quadruplicato, nonostante la città non sia attrezzata per gli spostamenti in bicicletta

Biciclette

Sarà la città dei sette colli, ma a quanto pare le salite non spaventano i ciclisti: la capitale d’Italia infatti si è riscoperta perfetta per chi ama le due ruote e l’esercizio fisico. In due anni infatti il numero di persone che usa la bicicletta per spostarsi da un luogo a un altro è passato da una percentuale di 0,4 a 4 % del totale, quattro volte tanto; ora sono circa 170mila i ciclisti a Roma. Su questi, almeno 40mila effettuano all’incirca dieci spostamenti a settimana in bici. Mentre la vendita delle auto crolla (è scesa del 20 %), quella delle bici è aumentata del 10 %: i suoi principali fruitori hanno tra i 24 e 60 anni, e sono il 7 % dell’intera popolazione romana. L’indagine è stata eseguita durante la primavera scorsa dall’Agenzia  per i servizi alla mobilità del Campidoglio, e i ricercatori si sono dimostrati sorpresi dai risultati.


Ora i ciclisti però vogliono di più: l’associazione #salvaiciclisti organizza ogni anno manifestazioni per chiedere la formulazione di politiche per una maggiore ciclabilità, lasciando da parte la solita demagogia. La scelta della bici è motivata da più fattori: in primis, secondo Legambiente, c’è la difficoltà di muoversi a Roma, una città trafficatissima e i cui spazi sono gestiti male. E’ quasi impossibile trovare parcheggio, sia in centro che nelle zone più periferiche, e usando la bici non solo si decongestionano le strade, ma si rende anche più salubre l’aria. Poi, c’è la crisi: in molti hanno scelto di abbandonare l’auto per salire in bici, un mezzo ultraeconomico, perché funziona a energia umana. Roma quindi si sta allineando alle altre grandi città europee, come Berlino e Parigi, i cui abitanti da tempo avevano riscoperto il piacere di viaggiare in bicicletta.

Cristina Avenali, da poco eletta alla Regione Lazio nel listino di Zingaretti, ritiene che il crescente numero di ciclisti romani è la prova che spesso i cittadini siano molto più innovativi delle amministrazioni, e le loro scelte vanno appoggiate, proponendo agevolazioni che le favoriscano. Per esempio, l’ingresso gratuito delle bici sui treni regionali, un’idea discussa con altri consiglieri. La priorità resta però rendere la città più sicura: Roma infatti non è ben attrezzata in fatto di piste ciclabili, ed è essenziale renderla più “bikesmart”, operando modifiche sul modello di Reggio Emilia, la città ciclabile italiana per eccellenza. L’autore del “Biciplan” emiliano, Mattero Dondé, sostiene che con un progetto simile la capitale potrebbe arrivare a ospitare ben 600mila ciclisti abituali.

Potrebbe interessarti