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Eva Kant, 50 anni di un’icona

La mitica compagna di Diabolik compie 50 anni e viene celebrata da una mostra presso Cartoomics a Milano

Eva Kant copertina Diabolik  inedito

Era il mese di marzo del 1963 quando nel mondo dei fumetti si affacciò un personaggio destinato a rimanere più che indelebile, addirittura iconico nell’immaginario collettivo. Stiamo parlando di Eva Kant, la mitica complice di Diabolik, che compie 50 anni e viene celebrata con una mostra speciale che Astorina, la casa editrice del fumetto, le dedica. La prima esposizione della mostra ‘50 anni complice’ avverrà a Cartoomics, lo storico salone milanese dedicato al mondo del fumetto e dei cartoon giunto alla ventesima edizione, dal 15 al 17 marzo.

Bellissima, elegante, fascinosa ma allo stesso tempo forte, indipendente, diabolica quanto il suo compagno, Eva Kant ha rivoluzionato la figura femminile nel mondo del fumetto (e non solo). Mentre la letteratura classica ha sempre ritratto personaggi femminili da salvare, con l’eroe maschile che, coraggioso e virile, supera ogni ostacolo per strappare dal pericolo la sventurata (che la maggior parte delle volte si è messa nei guai da sola, a causa della sua ingenuità), Eva Kant non ha bisogno di nessuno che la salvi. Anzi: il suo ingresso in scena, al terzo albo del fumetto, vede i ruoli capovolti, perché è proprio lei a togliere Diabolik dall’imminente ghigliottina (nello storico ‘L’arresto di Diabolik’).

Frutto della penna delle sorelle Giussani, l’aspetto fisico di Eva si ispira inizialmente a Grace Kelly e Kim Novac, per diventare via via sempre più ‘spigolosa’ e meno classica. Il suo esordio è sotto le spoglie di Lady Eva Kant,e a volte porta i lunghi capelli biondi sciolti, prima di immortalare per sempre la sua immagine con lo chignon. La compagna del Re del Terrore si conquista un posto da co-protagonista nelle vicende di Diabolik, e come lui vive di furti, ha un codice morale, ma non si fa problemi di fronte all’uccidere, anche se da un certo punto in poi la coppia cerca di evitare gli omicidi.

A cinquant’anni dalla sua prima apparizione, Eva Kant viene celebrata con la mostra che raccoglie documenti, immagini, oggetti, disegni originali e le più belle copertine dedicate alla bionda e affascinante ladra. Nodo cruciale della rassegna, la serie di bacheche interattive con video e memorabilia; a seguire, all’interno di dieci teche sarà possibile ammirare oggetti storici, come la macchina da scrivere di Angela Giussani, con la quale scrisse le prime sceneggiature, le tavole originali (come quelle del terzo albo, in cui Eva Kant fa il suo ingresso in scena), le prime edizioni di albi e volumi, e i prototipi dei gadget dedicati al personaggio. Il pubblico potrà inoltre ‘sfogliare’ grazie a due strumenti interattivi gli albi che hanno fatto la storia di Eva Kant e Diabolik. Ancora, saranno esposte le tavole originali dell’albo creato per il cinquantenario dell’eroina, I segreti di Morben (2012, nell’immagine la copertina) con i disegni di Giuseppe Palumbo, Emanuele Barison, Giorgio Montorio e Luigi Merati.

La mostra ‘Eva Kant 50 anni da complice’ sarà esposta presso Cartoomics, 15-16-17 marzo 2013, a FieraMilano Rho.

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