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Il gelato, un dolce senza peccato

Mette di buonumore e non appesantisce: il gelato è un alimento adatto a tutti, dai fanatici della dieta ai bambini

Gelati

Il gelato è l’alimento re della bella stagione, piacevole da consumare per strada, seduti a un tavolino del bar o a fine pasto: in Italia esiste una lunghissima tradizione gelatiera, che ci permette di gustare ogni giorno delle vere e proprie squisitezze. Non tutti però sanno che il gelato fa anche bene alla salute: oltre ad essere un ottimo antidepressivo (specialmente quello al cioccolato!), il gelato è un efficace digestivo ( i sorbetti alla frutta in particolare) e può essere consumato anche da chi soffre di intolleranze alimentari, se preparato con ricette che escludono glutine e lattosio (ormai quasi tutte le gelaterie presentano almeno uno o due gusti anallergici). Ovviamente, parliamo dei gelati di produzione artigianale, non quelli preconfezionati, ricchi di sostanze chimiche e tempestati di sciroppi e caramelli vari, grassi e nocivi per la linea.

Il gelato artigianale invece è un piacere che tutti possono concedersi, anche chi è a dieta: l’apporto calorico di un gelato alla frutta infatti è di sole ottanta calorie. Ovviamente, se si opta per un gelato con la crema le calorie salgono a 137 (per 100 gr di prodotto) ma è sempre un risultato light rispetto ai numeri di una millefoglie o di una fetta di torta. Chi segue un regime alimentare dietetico dovrà prediligere i sorbetti di frutta, magari senza cono: una pallina di gelato alla fragola del peso di 50 gr apporta solo 40 calorie, è quindi uno spuntino ideale per la pausa di metà pomeriggio. Il gelato poi possiede un considerevole valore nutritivo, in quanto è ricco di vitamine e sali minerali, in quantità che variano  a seconda del gusto. Un gelato alla crema, composto per la maggior parte di tuorlo d’uovo, latte e zucchero, garantisce un buon apporto di proteine, calcio e fosforo: è quindi un alimento particolarmente adatto ai bambini, perché favorisce i processi organici della crescita.

La scienza ha poi dimostrato che il gelato rende felici: la ricerca condotta dagli studiosi dell’Istituto di Psichiatria di Londra ha dimostrato che un cucchiaio di gelato è la chiave che permette di accedere e attivare i centri di piacere del cervello umano, allo stesso modo di una vincita al lotto o dell’ascolto di un brano di musica piacevole. La temperatura, la cremosità e la dolcezza del gelato rendono questo alimento uno stimolo per tutti gli esseri umani: attraverso l’utilizzo della tecnica del brain imaging, che permette di registrare le reazioni delle zone cerebrali, gli studiosi hanno potuto osservare come un cucchiaino di gelato alla vaniglia risvegliasse nei volontari dell’esperimento la zona della corteccia orbito-frontale, adibita all’dentificazione delle sensazioni di piaceri derivanti dal senso del gusto. Insomma, il gelato è uno dei pochi dessert che possono essere definiti salutari per l’organismo, insieme alla frutta: l’importante è non esagerare con le dosi!