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Il ketchup? Lo faccio io! Cinque ricette fai da te

Dalla maionese alla mostarda veneta, passando per il pesto, il ketchup e il guacamole: come preparare in casa queste salse, invece di comprarle

Salsa ketchup

Tutti amiamo la maionese o il ketchup, ma queste salse spesso vengono prodotte con l’utilizzo di conservanti artificiali. Cucinare in casa le salse per un party per gli amici non solo potrebbe essere un’alternativa salutare – e  più gustosa! – ma potrebbe anche rivelarsi un modo per risparmiare. Ecco quindi cinque ricette di salse insostituibili che non dovrete più comprare al supermercato!

Ketchup: tagliate sottili 6/7 cipolle di media grandezza, e unitele a un kg di passata di pomodoro, facendo cuocere il tutto a fuoco moderato per mezz’ora, e poi passando il composto al frullatore. Versate di nuovo in pentola e fate cuocere altri 20 minuti, dopo aver aggiungo un bicchiere di aceto e 10 cucchiaini di zucchero. Aggiungete poi un cucchiaino di sale, uno di noce moscata, due di zenzero in polvere e un cucchiaio di parpika piccante. Mescolate, aggiungendo 4 chiodi di garofano e due cucchiaini di senape in polvere. Fate addensare un’altra decina di minuti e versate la salsa in barattoli di vetro a chiusura ermetica, da sterilizzare e conservare in frigorifero. Lasciate riposare due giorni prima di consumare.

Maionese: sbattete un tuorlo d’uovo con una forchetta, unendo una punta di sale e qualche goccia di succo di limone; mentre sbattete l’uovo, aggiungete a filo 150 gr di olio d’oliva, sempre mescolando nello stesso senso. La maionese è pronta quando non assorbe più olio; nel caso vogliate utilizzare il robot da cucina, usate anche l’albume, per rendere più leggera la maionese.

Pesto: pestate in un mortaio uno spicchio d’aglio sbucciato con un pizzico di sale grosso, in senso oratorio e senza troppa forza. Aggiungete una trentina di foglie di basilico e continuate a pestare. Unite 20 gr di pinoli e lentamente continuate a pestare in senso oratorio, intorno alle pareti. Unite al composto due cucchiai di grana padano e altrettanti di pecorino sardo, e mezzo bicchiere di olio extra vergine d’oliva versato a filo. Mescolate un pochino e versate il composto in una salsiera.

Mostarda veneta: sbucciate e tagliate a tocchetti 250 gr di mele cotogne, 250 gr di mele golden e 250 gr di pere; fate cuocere la frutta separatamente in vino bianco non troppo secco, finché non si sfalda, poi unitela tutta e fatela assorbire tutto il vino. Pesate questo composto e aggiungetevi la stessa quantità di zucchero, aggiungendo 40 gr di arance candite tritate e 40 gr di cedro candito tritato; continuate la cottura per circa mezz’ora. Lasciate raffreddare il tutto (se volete potete frullarlo per un composto liscio). Aggiungete 3 gocce di essenza di senape per kg e invasate. Non avete bisogno di sterilizzare i barattoli, l’essenza funziona da conservante.

Guacamole: la preparazione tradizionale del guacamole prevede di schaicciare la polpa di due avocado maturi con una forchetta, unendo il succo di mezzo limone. Aggiungete poi al composto uno spicchio d’aglio e una piccola cipolla tritati, un pizzico di sale e uno di pepe, e una spolverata di peperoncino grattuggiato.Volendo, potete anche unire alla salsa due pomodori maturi tagliati a cubetti piccoli e privati dei semi. Conservate in frigo qualche ora prima di servire.