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Michelle Rodriguez: “Ora parliamo di super-donne”

La latina più dura di Hollywood rientra nel franchise di Fast & Furious per riprendersi il suo Alpha Male Vin Diesel. L’intervista esclusiva

Michelle Rodriguez
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Nei contratti di Michelle Rodriguez ci sono sempre alcune clausole standard. Ce lo racconta lei tra un tiro dalla sua sigaretta elettronica e un sorso di Red Bull – compagne inseparabili nel corso dell’intervista – “Mi assicuro sempre che ci sia scritto che non mi strapperò i vestiti. Niente capezzoli, niente sedere! Posso essere picchiata o saltare giù da un ponte, ma niente nudi”.

La incontriamo in occasione di Fast & Furious 6: la chica latina rientra nel franchise dei motori ruggenti, pronta a riprendersi il suo Vin Diesel, legato sentimentalmente a Elsa Pataky dalla fine del quinto episodio. “Non si tratta però di un triangolo d’amore – ci racconta l’attrice – Il personaggio di Elsa è sincero. E la sua mente aperta. E’ una donna che prova amore incondizionato per un uomo: deve lasciarlo perché sa che appartiene a qualcun’altra. Io stessa ci sono passata, e per una donna occorre tanta forza. Vi dico una cosa però: credo che tutte le donne dovrebbero essere così. Se andassimo d’accordo tra donne, penso che saremmo più competitive con gli uomini per governare il mondo. Purtroppo siamo sempre impegnate a litigare l’una con l’altra…”.

Michelle, nei film ti uccidono, ma tu torni sempre. E’ una metafora sulla lotta tra te e Hollywood?
Certo. Da sempre gli Studios continuano a punire le donne forti o preferirle nei panni di lesbiche o vampire cattive. Si chiedono: “Cosa facciamo se non vanno a letto con il nostro eroe? Uccidiamole. Così non dobbiamo più preoccuparcene”. Credo che sia piuttosto stupido. Immagino gli sceneggiatori che devono creare questi personaggi e hanno difficoltà perché sono ignoranti. Non conoscono le donne forti: li penso nel loro appartamento di Beverly Hills al lavoro mentre i bambini strillano e la loro moglie gli urla in faccia. Non li colpevolizzo per aver creato donne orribili, quello che faccio ogni volta che arrivo sul set è prendere carta e penna e riscrivere il personaggio. Mi è capitato tutte le volte. Tranne che in Avatar e Girlfight.

Nel caso di Letty di Fast & Furious, cosa hai scritto?
Tutto! Soprattutto nel primo film della saga. Inizialmente volevano fare una specie di remake di Point Break con il mio personaggio che andava a letto anche con Paul Walker. Per favore! Ho detto agli autori: “Ragazzi, siamo creativi!”. E’ così che mi sono rifatta a personaggi latini che rispettano un codice d’onore: se vai con l’alpha male non lo tradisci con uno più debole. Nel ghetto la forza è il meglio, quindi stai con il tizio più forte. Ho provato a spiegarlo agli sceneggiatori: se non mi avessero ascoltato, avrei mollato il film. Non volevo essere la solita latina con cui tutti vanno a letto, non lo avrei fatto di fronte a milioni di persone.

Come ti descriveresti rispetto ai tuoi personaggi da dura del grande schermo?
Non ne ho idea! Penso di essere una donna forte. Sono cocciuta e anche casinista.

Qual è il tuo tallone d’Achille?
Senza dubbio, l’amore.

Nel senso che faresti di tutto per amore?
No. La mia debolezza in amore non è questa. Rimango con la mente libera: tutte le volte, la logica arriva prima di ogni stupidità. Ma sono molto sensibile e sento facilmente dolore. Divento cieca quando vedo un’ingiustizia. Divento un vero mostro!

Ti vedi in un futuro prossimo con bambini e un marito?
Con il marito no. Ma con i figli, volentieri!  

E al cinema, invece, ti vedi protagonista di una bella storia d’amore?
Sai, penso che le storie d’amore, se ben scritte, siano fantastiche. Bisogna mantenere il potere della scelta: mi piacciono le donne che scelgono. È un concetto così semplice che non viene mai messo in atto. Non faccio commedie perché in quei copioni tolgono la scelta alle donne allo scopo di commuovere lo spettatore. E’ una cosa che mi annoia da morire. Quindi rimango all’azione. È divertente: guardo le cose esplodere e posso comunque rimanere sexy e bellissima senza diventare una “troietta tentatrice”.

Fast & Furious 6 è distribuito dalla Universal Pictures.

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