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Polifenoli e carotenoidi per una pelle splendida

La nutricosmesi studia gli alimenti più benefici per la salute della pelle; al primo posto, frutta e verdura

La dieta della pelle in estate

Sole, sudore, stress: un mix letale per la pelle, che l’estate si accanisce contro di noi. Se poi uniamo a questi tre fattori anche l’inquinamento e i raggi UV, la nostra pelle ne esce rovinata, spenta e vittima dell’invecchiamento precoce. Per proteggerla, è necessario seguire un’alimentazione adeguata, magari aiutata da integratori specifici, ad azione antiossidante e capaci di prevenire i fenomeni degenerativi cutanei. Sempre più infatti dermatologi e nutrizionisti sono convinti dell’importanza dell’alimentazione per mantenere la pelle in forma: la nutricosmesi rappresenta un nuovo approccio alla sua cura, che crede nella possibilità di utilizzare i composti contenuti negli alimenti per migliorarne l’aspetto e la fisiologia.

essa infatti stimola la produzione del collagene, fondamentale per la rigenerazione dell’epidermide. E poi, le vitamine del complesso B, soprattutto la biotina e l’acido pantotenico, importanti per rafforzare la pelle, oltre che capelli e unghie. Fondamentali i carotenoidi e i polifenoli, che possiamo trovare in frutta verdura di colore principalmente rosso, giallo e arancione.
La “bellezza dall’interno” punta molto sulla  vitamina C, principale nemica dei radicali liberi indotti dai raggi UV;

I carotenoidi ( il licopene, la luteina, la zeaxantina e il beta-carotene) “spazzano” via i radicali liberi, agendo da efficaci antiossidanti. Un recente studio pubblicato sul British Journal of Dermatology ha dimostrato che la somministrazione durante 10 settimane del licopene, un carotenoide presente in grandi quantità nel pomodoro, riduce del 40 % l’eritema indotta da UV e stimola la rigenerazione del collagene.

I polifenoli invece sono un altra sostanza di origine vegetale capace di inibire i processi infiammatori cutaneii, contrastando il fotoinvecchiamento cutaneo. Tra essi, citiamo la curcumina, contenuta nel tumerico, un pigmento giallo che ha avuto risultati sorprendenti nella cura di patologie della pelle come la sclerodermia e la psoriasi. E poi, l’epigallocatechingallato, contenuto nel tè verde, l’acido carnosico e il carnosolo, estratti dal rosmarino; infine, il cacao contiene catechine, mentre l’uva procianidine, sostanze in grado di prevenire i danni provocati dai raggi UV, e migliorare l’elasticità e l’idratazione della pelle.