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Creepy food: a tavola con la paura

Stuzzichini avvelenati e antipasti a base di bulbi oculari: ecco le idee di food design più macabre

 Biscotti Halloween

E se per la notte delle streghe ci trasformassimo in astute fattucchiere e invitassimo i nostri ospiti ad un banchetto in cui dovranno cibarsi di ragni, dita, bulbi oculari, il tutto annaffiato da un buon veleno? Il bello di una ricorrenza come Halloween è che per una volta all’anno si può giocare con tutto ciò che è macabro e disgustoso, ironizzando sulla morte e sulla paura, ed ecco che il food design in questo contesto ci può dare mille spunti.

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A Londra c’è un negozio molto particolare dedicato ad esseri terrificanti e alle loro abitudini alimentari: Hoxton Street Monster Supplies (appendice di Ministry of Stories, una scuola di scrittura ‘sopra le righe’ fondata da Nick Hornby). Qui si trovano pozioni di strega in eleganti ampolle, paura in pasticche, ansia in bottiglia, cervello in gelatina, marmellata di organi: il tutto, nella realtà, non sono altro che caramelle, sale colorato, sciroppi, confetture, semi e cereali, ma l’effetto creepy è assicurato, e lo spunto per riproporlo con il fai da te è servito.

Disgustose idee di food arrivano da Design Swan, che propone tanti manicaretti a forma di interiora umane, spesso di semplice fattura. La torta rustica per esempio può assumere la macabra forma di un intestino: la pasta sfoglia viene riempita di un ingrediente colorato (rape per il rosso, spinaci e uovo per il verde/giallognolo, ricotta per il bianco) e anziché stenderla sulla teglia la si attorciglia come fossero viscere. Oppure, il melone si può servire intagliato come fosse un cervello, o ancora, con gelatina di fragole e glassa si può proporre agli ospiti un cuore ancora caldo. Il formaggio si taglia a palline e si decora con una fettina di oliva nera nel cui centro inserire una goccia di sugo di pomodoro, e volendo si completano questo bulbi oculari dipingendo striature rosse con un pennellino molto sottile e altra salsa.

E tutto questo dove lo serviamo? Consigliamo caldamente di portare in tavola cuori e cervella su un
piatto da portata con la campana, perché l’effetto sia davvero horror. Ma se volete un oggetto di design a completare la vostra tavola di Halloween, ci sono i piatti a forma di teschio William-Somona, in cui la forma del cranio ‘ospita’ nelle sue cavità stuzzichini differenti.

Infine Martha Stweart, conduttrice televisiva famosissima negli Stati Uniti per i suoi programmi di cucina, propone un’idea simpatica per il dessert: preparate dei normali cupacakes al gusto che preferite, oppure dei muffin, ma serviteli con dei vetri rotti come guarnizione. Ovviamente si tratta di zucchero caramellato, che spezzato in modo irregolare sembrerà un frammento di vetro: pericolosamente delizioso.