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Inattesa: arte aspettando il bus

La fermata del bus diventa una galleria d’arte a cielo aperto nei comuni del Basso Lazio grazie ad un’iniziativa di Turismo Creativo

Fermata del bus

Se consideriamo i vari elementi dell’arredo urbano, non possiamo certo dire che le pensiline della fermata degli autobus siano tra i più piacevoli, esteticamente parlando almeno. Spesso vecchie, in stato di abbandono e marchiate da atti vandalici, le fermate del bus diventano angoli ‘brutti’, dove tuttavia le persone trascorrono diversi minuti al giorno. L’arte è in grado di rendere piacevoli anche i punti meno belli delle cittadine italiane, ed è proprio con questo presupposto che ha preso piede Inattesa, iniziativa di Turismo Creativo e Ziguline.it in collaborazione con i comuni di Gaeta, Formia, Itri e Terracina.

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Inattesa è il progetto di riqualificazione urbana che offre ai cittadini ‘una manciata di minuti a colori’: 12 artisti hanno trasformato le pareti di lamiera e vetro delle fermate degli autobus con le loro opere, che parlano linguaggi diversi ma sono accomunati da un’espressione diretta e comunicativa. Già da ottobre  Aloha Oe, Camilla Falsini, Cancelletto, Millo, Diego Miedo, Giulio Vesprini, Jonathan Pannacciò, Mp5, Opiemme, Rocco Lombardi, Hopnn e Zolta si stanno cimentando nell’impresa di rendere l’attesa del bus interessante e vivace. Angoli spesso degradati o comunque inosservati del territorio diventano gallerie a cielo aperto, in cui la sosta momentanea si fa interessante.

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Turismo Creativo, già promotore dell’iniziativa Memorie Urbane, festival di street art in cui giovani artisti erano stati chiamati ad abbellire i muri delle città della Costa di Ulisse. “Vogliamo ridare vita e suscitare un interesse nuovo verso le pensiline delle fermate degli autobus, spesso abbandonate ed oggetto di atti vandalici, allo scopo di ridestare un certo senso civico e di appartenenza”. Queste le parole di Davide Rossillo, presidente di Turismo creativo e ideatore di Memorie Urbane.

Inattesa è una rassegna annuale, che ogni autunno si occuperà di riqualificare il territorio e gli arredi cittadini attraverso l’estro dei giovani artisti. Un evento che ha uno stretto legame con il tessuto urbano pontino, area dall’importante eredità storico-artistica che può felicemente sposarsi con i nuovi linguaggi dell’arte contemporanea. La rassegna viene supportata dal crowdfunding attraverso la piattaforma Eppela: chiunque può finanziare, anche con piccole somme, l’iniziativa di Turismo Creativo e diventare promotore di arte.

Trovate il programma completo dell’iniziativa qui www.arteinattesa.it