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Consigli per un capodanno ecologico

Salutare il 2013 con un occhio alla sostenibilità per iniziare un 2014 green

Fine anno

Trucco e abito decisi. Location individuata. Invitati confermati. Menù deciso. Decorazioni pronte. Tutto è organizzato per la festa del 31 dicembre, ma perché non dare un’impronta ecologica a questo Capodanno, e sostituire l’auspicio del rosso con una dichiarazione di buoni intenti green? Una festa di fine anno che rispetti l’ambiente non è difficile da allestire, bastano piccoli accorgimenti per impattare meno sull’ecosistema.

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Cominciamo per esempio dagli addobbi. Tante le idee per decorazioni fatte in casa con materiali semplici da riciclo, trovate alcuni spunti qui e altri qui. Per un’ulteriore espediente eco, sostituite anche le vecchie luci con lampade a basso consumo, e per quanto riguarda le lucine decorative acquistate quelle a LED. Costano un po’ di più di quelle comuni, ma durano per un lasso di tempo davvero notevole. Esistono anche luminarie che si ricaricano grazie a piccoli pannelli fotovoltaici, adatte per le decorazioni all’esterno di casa o alle finestre.

Il cenone amico dell’ambiente riduce al minimo il consumo di carne. Potete optare per un menù interamente vegetariano, oppure se non volete rinunciare al pesce come da tradizione in molte regioni, evitate le specie a rischio di estinzione come il tonno, e se possibile i pesci di allevamento. Per quanto riguarda tutti gli ingredienti, dalla frutta ai formaggi, scegliete prodotti a chilometro zero, e rigorosamente stagionali. Evitate anche, quando possibile, alimenti che vengono venduti con imballaggi e plastica: l’opzione fresca è sempre meglio in termini di qualità, prezzo ed ecologia. Acquistate anche liquori di produzione artigianale, nei mercatini di Natale ne vendono spesso.

Per un cenone informale, magari a buffet, non utilizzate le inquinantissime (e spesso non riciclabili) posate e piatti di carta, ma scegliete posate, piatti e bicchieri di materiali biodegradabili – si trovano facilmente quelle in fibra di mais, che oltretutto daranno un tocco esteticamente gradevole alla tavola grazie al materiale naturale. Predisponete contenitori per dividere i rifiuti a fine cena, in particolare raccogliete le bottiglie di vetro e portatele nelle apposite campane.

Non esagerate con il termostato: a Capodanno piace sfoggiare vestitini e minigonne, ma non deve necessariamente esserci un clima tropicale, è comunque fine dicembre! Non occorre far gelare gli ospiti, ma tra gente, balli, cucina in funzione e chiacchiere la temperatura si alzerà naturalmente.

Chiedete ai vostri ospiti di organizzarsi per riempire le automobili se è necessario prenderle, ma se possibile preferite l’uso di mezzi pubblici o di biciclette per spostarvi. A Capodanno c’è traffico, i parcheggi sono introvabili… e prendere i mezzi pubblici tutti insieme si può addirittura trasformare in un momento divertente. Inoltre, se siete voi a lanciare la festa, non fatelo attraverso biglietti ma optate per una moderna e-card, che vi permetterà di sbizzarrirvi con la fantasia e non sprecare nemmeno un briciolo di carta.

Infine, come chiede ogni anno WWF e diverse associazioni animaliste, evitate di far scoppiare botti: si stima che solo in Italia muoiano ogni anno fino a 5000 animali selvatici a causa di essi, di cui l’80% uccelli. Non prendete parte a questa strage!