Saluto al sole sì, ma non incastrando le ore dedicate alla disciplina dello yoga in uno slalom tra gli impegni quotidiani; meglio partire scegliendo una meta sensazionale dove dedicarsi alla meditazione di corpo e mente. E’ tendenza per le spa dello yoga, location tra le più affascinanti al mondo che offrono workshop di durata variabile, da una a tre settimane, in giro per il mondo, per immergersi nella pratica della disciplina orientale senza se e senza ma. Un nuovo modo di stare in vacanza coniugando l’esperienza di immersione totale nella natura ai ritmi depurativi dello yoga. E se si è deciso di partire per un tour mondiale a ritmo di posizioni acrobatiche, quale mete scegliere?
Il punto di riferimento del web sono i numerosi siti di yoga-lovers che offrono una panoramica precisa dei corsi tenuti dai guru-star. Su www.bookyogaretreats.com le tipologie di viaggio differiscono per il tipo di stile scelto. Per esempio se si è amanti del Vinyasa, è possibile trascorrere una settimana in Perù a Cusco, imparando giornalmente nuove sessioni di yoga e lasciandosi guidare alla scoperta delle meraviglie del sito di Machu Picchu. I prezzi oscillano tra i 1400 e 1800 euro a seconda che si viaggi da soli in camera condivisa o privata. Il prezzo non include il volo aereo ma il trattamento all inclusive con sistemazione e training sportivo.
Se invece non c’è la voglia di andare così lontano, The Guardian segnala alcune location europee dal successo condiviso. In Francia al centro Les Passeroses vicino Angoulême è possibile praticare diversi stili di yoga immersi nella bellissima struttura in legno e nella natura che circonda il resort. Ma qui la vacanza è davvero all’insegna del relax e oltre alle ore dedicate alla pratica sportiva, c’è tempo per rilassarsi in piscina e bere dell’ottimo vino francese. Il prezzo per una settimana scende con pacchetti che partono dai 660 euro per una settimana e incuriosisce i molti turisti e amanti dello yoga che proprio in questi giorni stanno cominciando a progettare le vacanze estive 2014.
