Dopo aver visto il debutto di Yves Saint Laurent al cinema, è tempo di volgere lo sguardo ad un’altra grande icona del fashion system: il suo nome è Estée Lauder, un’imprenditrice statunitense di grande successo tanto da figurare come unica donna nella lista delle 20 persone più influenti nell’economia del XX secolo secondo una classifica del Time.
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In occasione del decimo anniversario della sua morte, per rendere omaggio alla sua persona, Diva Universal (Canale Sky 133), ha deciso di mandare in onda, domenica 20 aprile alle ore 20:50, uno speciale di “Donne nel Mito”, che intende ripercorre la storia e la carriera che l’ha portata ad essere tra i nomi più importanti della cosmesi internazionale.
Tutto iniziò negli Stati Uniti, precisamente a New York, dove Josephine Esther Mentzer, questo il suo nome completo, nacque nel 1906 da madre ungherese e padre cecoslovacc; cresciuta a Corona, nel Queens, fu partendo proprio dal mondo domestico che Estée iniziò il suo primo approccio con il mondo della bellezza seguita dallo zio, il chimico John Schotz, che le dava sostegno nel proporre creme da vedere presso alcuni saloni di bellezza e hotel della grande mela, omaggiandoli di piccoli campioni per provare il suo prodotto.
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Nel 1930, a seguito delle nozze con Joseph Lauder, Esty, come la chiamavano in famiglia, iniziò a concretizzare la sua carriere aprendo un negozio dove permetteva alle clienti di poter provare quanto la stessa intendeva offrirle avvalendosi di quella tecnica definita “talk and touch”, una strategia di successo che la portò, insieme al marito, a dar vita nel 1946 alla Estée Lauder Companies, società intenta nella produzione di cosmetici e profumi puntando tutto sulla convinzione che ogni donna può essere bella: “Voglio dimostrare a più donne possibili non solo come essere belle, ma come rimanere belle”, queste le sue parole.
Nel corso della sua vita, Estée si è sempre dimostrata una donna carismatica, piena di stile ed eleganza, una vera leader appassionata dal contatto con il pubblico il cui successo la portò a ricevere numerosi riconoscimenti come “La medaglia presidenziale degli Stati Uniti” per la libertà e una legione d’onore dalla Francia. Fu proprio nella sua New York, nella sua dimora di Manhattan che si spense all’età di 98 anni a causa di un arresto cardiaco, una morta fisica in quanto la sua anima la si ritrova in ogni prodotto, creato ad hoc per le sue clienti, desiderosa di soddisfarle e farle vedere sempre in splendida forma.
