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Pirlo, il leader silenzioso che parla con i piedi

Il centrocampista riservato così raccontato da Marcello Lippi durante lo storico Mondiale del 2006

Andrea Pirlo
La Presse
IL LOOK. Capigliatura lunga, simbolo arcaico di forza e libertà. I piedi invece sono dorati e preziosi come la più invincibile delle armi in campo. Andrea Pirlo, giocatore della Juventus viene descritto come una personalità riservata che ama parlare attraverso le prestazioni in campo. Ci sono tuttavia alcune caratteristiche estetiche che lo hanno reso riconoscibile anche sotto il profilo più trendy. Prima di tutto la barba lunga, sempre curata ma mai assente. Poi la predilezione per il look casual fuori dagli allenamenti. Spesso il pantalone è in tela chiara mentre il calciatore non rinuncia mai agli occhiali, forse a protezione della timidezza o riservatezza che spesso lo ha descritto con precisione. 
 
LO STILE. Eleganza ma coniugata nella veste della semplicità. Andrea Pirlo dimostra coerenza con i valori sani dello sport, scegliendo capi eleganti ma mai esagerati. La parola d’ordine è classicità, con camicie candide portate aperte sul petto e morbidi cardigan blu. L’attitudine è sempre anticonvenzionale, grazie anche ai capelli lunghi lasciati sempre morbidi sulle spalle. Infine un guizzo da personaggio irriverente. Cappelli morbidi e buffi sono spesso gli accessori che nascondono parzialmente il centrocampista dagli sguardi indiscreti di fan troppo invadenti e flash eccessivamente luminosi. Un’esigenza necessaria dopo che lo sportivo è stato al centro del gossip nazionale per aver lasciato la moglie per una nuova fiamma bionda.