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Moka Bialetti: un successo coi baffi

Impeccabile nella foggia e nei modi, l’Omino per antonomasia ha promosso
il cambiamento delle abitudini quotidiane di milioni di italiani

Omino coi baffi Carosello Bialetti Movember
Courtesy of Bialetti
E’ novembre: cadono le foglie ma, al contempo, spuntano i baffi o, meglio, i moustache dei partecipanti a Movember, campagna mondiale di sensibilizzazione ai problemi della salute maschile, che per tutto il mese promuoveranno una raccolta di fondi …mettendoci la faccia giorno dopo giorno. Sia offline, nei luoghi di studio e di lavoro, sia online, sul sito www.movember.com. E, al di là delle passerelle che li hanno recentemente sdoganati e rilanciati autorevolmente, i baffi sono, oltre che il simbolo della Movember Foundation, anche l’emblema indiscusso di un’icona di stile tipicamente italiana qual è la caffettiera Moka Express. In particolare, da sempre sinonimo di autorevolezza ed al tempo stesso di virilità, dal 1953 i baffi sono anche il simbolo di Bialetti, l’azienda di Crusinallo di Omegna (VB) che, nell’ormai lontano 1933, attraverso l’introduzione della mitica Moka ha cambiato le abitudini quotidiane degli italiani.
L’Omino coi baffi ha contribuito in modo determinante all’affermazione della Moka Express Bialetti in Italia e nel mondo
La sensualità delle sua inconfondibile linea alta e slanciata con la vita stretta è legata a doppio filo, infatti, all’eleganza raffinata e garbata dell’Omino coi baffi che dagli anni Cinquanta fa bella mostra di sé su una delle 8 facce della caldaia della caffettiera. Disegnato da Paul Campani e prodotto dall’agenzia Orsini di Novara, l’Omino coi baffi è stato per anni protagonista degli intermezzi pubblicitari televisivi di Bialetti (i.e. Carosello) entrando di diritto nell’olimpo delle star tv di casa nostra. Caratterizzato da braccia lunghe, collo corto, nasone ovale e baffi a penna, l’inconfondibile Omino Bialetti sembra sia stato ispirato nientemeno che da Renato Bialetti, figlio del fondatore dell’azienda nonché artefice del suo incredibile sviluppo nel dopoguerra. Personificazione dell’intenditore di caffè tout court, Renato Bialetti o, meglio, il suo avatar, in virtù dei suoi modi garbati, del suo tono di voce suadente ed del suo senso dell’ironia raffinato, ha contribuito in modo determinante all’affermazione internazionale di un vero e proprio italian way of life. Coi baffi.

 

Omino coi baffi in versione Santa Claus per promuovere l’autentica Moka nel Natale del 1960