Pubblicato il

Haloterapia: il wellness si condisce con il sale

Il mondo del benessere si arricchisce di un sapore salino:  intensi momenti di salute attendono in una stanza dove l’aria che si respira è un vero toccasana, per la salute e la pelle

Grotte di sale
Courtesy of©ViaceslavKriukovskij/iStock

In cucina si sa, è meglio non abbondare con il sale: nonostante sia in grado di rendere più saporite le pietanze, il sodio è nemico della salute, soprattutto per chi soffre di pressione alta. Secondo l’Organizzazione mondiale della Sanità il consumo giornaliero di sale non dovrebbe superare i 5 grammi, andare oltre questa soglia, a lungo andare, indirizza vero l’obesità e comporta la formazione della tanto temuta ritenzione idrica.

Uscendo dalla sfera alimentare il discorso cambia e, da minaccia, il sale di trasforma in una preziosa risorsa di benessere dalle proprietà terapeutiche: parola all’haloterapia, una pratica naturale che, dopo il successo riscosso in realtà europee come Austria e Polonia,  sta prendendo sempre più piede in Italia.

Le origini della terapia del sale sono da ricercare in epoche molto lontane: già nell’antica Grecia Ippocrate consigliava l’inalazione di vapori di acqua salata in caso di infiammazioni delle vie respiratorie mentre, nel Medioevo, erano i monaci a sfruttare i benefici delle grotte salmastre là dove, respirando le particelle di sale sprigionate dalle stalattiti rotte, era possibile curarsi senza ricorrere a farmaci.

Studi condotti in Germania dal dottor Karl Hermann Spannagel dimostrano i benefici del trattamento al sale verificati analizzando il miglioramento dei pazienti dopo aver trascorso del tempo nella grotta carsica Kluterthöhle; stessa conclusione quella del fisico polacco Felix Bochkowsky che appurò come i minatori della miniera di sale di Wieliczka erano meno soggetti a malattie polmonari rispetto al resto della popolazione.

Leggi anche Alto Adige: trattamenti al sale marino in quota

Chi non ha la possibilità di vivere quest’esperienza in una zona naturale tra stazioni balneari, grotte salmastre e miniere di sale, può tranquillamente trovare ricreato quello stesso micro-clima in realtà artificiale tra spa, centri benessere e centri estetici con pareti e pavimento ricoperti interamente con il sale: è bene però verificare che siano rispettati determinati requisiti certificati. In primis è fondamentale che siano presenti macchinari in grado di rilasciare microparticelle di cloruro di sodio della grandezza compresa tra 1 e 5 micron; importante anche l’umidità, che deve essere tra il 40% e il 60% mentre, per quel che concerne la temperatura, deve oscillare tra i 18° ed i 24° gradi, conditio sine qua non affinché la terapia si possa ritenere efficace.

Leggi anche Il Mar Morto a Riccione

Generalmente ogni sessione ha una durata di circa 45 minuti e permette di godere degli stessi benefici ottenuti passando tre giorni di vacanza al mare: al paziente non è richiesto nulla se non di mettersi comodo, rilassarsi e, grazie al trattamento naturale a cui ci si sottopone, l’aria salina che si respira svolge un’azione antibatterica e antinfiammatoria che permette di combattere e prevenire problemi alle vie respiratorie migliorando asma, allergie, patologie broncopolmonari e, allo stesso tempo, si va a rafforzare il sistema immunitario senza alcun rischio di effetti collaterali. Non è tutto, a godere dei benefici del sale è anche la pelle che migliora psoriasi, dermatiti e malattie eczematose.

Leggi anche Ischia le terme per la psoriasi

Stile.it sceglie e raccomanda in maniera indipendente prodotti e servizi che si possono acquistare online. Ogni volta che viene fatto un acquisto attraverso uno dei link presenti nel testo, Stile.it riceve una commissione senza alcuna variazione del prezzo finale.
Categorie BeautyTag