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Chili in meno? Nel 2015 è questione di playlist

Uno studio misura il tipo di allenamento e i battiti medi al minuto per trovare la canzone più adatta alla perdita di peso

Allenamento 
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La musica durante una sessione di attività fisica in palestra non sarà più solo una questione di accompagnamento musicale e di piacere per le orecchie. Per il 2015, i centimetri in più si abbattono anche a tempo di hip-hop, reggae e pop.

Lo certifica uno studio recente condotto dal Dottor Costas Karageorghis, Docente in Psicologia dello Sport alla Brunel University, che ha studiato e realizzato per Spotify, la playlist perfetta per ottenere il massimo consumo di calorie per due delle prossime discipline sportive di tendenza; Insanity e Tabata. Per trovare il brano ideale al conseguimento di una linea asciutta, il dottor Costas ha applicato diverse componenti che caratterizzano l’allenamento. Dai battiti per minuto (BPM), passando per la struttura ritmica e i contenuti quali testi, melodia e armonia, la musica si sintonizza con gli esercizi e li rende più efficaci e maggiormente adrenalinici.

La canzone maggiormente amica dell’allenamento? Un paradosso. Perché la numero uno della playlist è un brano che parla di bellezza interiore e invita a piacersi per come si è. Si tratta All About That Bass di Meghan Trainor, seguita da Till I Collapse di Eminem e da Dark Horse di Katy Perry. In ogni modo, il sottofondo musicale è sempre proporzionato all’allenamento.

Per quanto riguarda quello di Insanity, disciplina simile all’allenamento militare la cui compilation musicale è pensata per una media di 140 bpm, domina il brano più accelerante: Changing di Sigma ft. Paloma Faith con 171 bpm. Mentre lo scettro di canzone più lenta, ideale per rallentare o iniziare l’allenamento, appartiene al fenomeno pop del momento. Ed Sheeran con Thinking Out Loud.