A volte per realizzare un concept accattivante basato sulla qualità del cibo e non solo, si può contare su una triade di elementi scelti con cura: street food, centralità della merenda nell’alimentazione quotidiana e il desiderio di riscoperta alcuni dei borghi più affascinanti della penisola.
Su questi elementi ruota il Castle Street Food, un festival di cibo di strada e eno-gastronomia che si tiene dal 1 al 3 maggio nella rocca di Rocca Sanvitale in provincia di Parma. A idearlo, un giovane emiliano, Gianluca Capedri, appena 23 anni, che vede nello street food il futuro della tradizione culinaria italiana. E non esclusivamente dal punto di vista prettamente alimentare. Il promettente imprenditore, dopo un periodo di studio a Londra, ha infatto costruito un festival sulla base dei food truck, i camioncini su due ruote che vendono cibo e snack, e sulla riscoperta del valore della merenda come pasto centrale e salutare nell’alimentazione quotidiana. Per il creatore della manifestazione, il pasto intermedio del pomeriggio e della mattina, oltre a centellinare l’appetito, è anche un momento capace di unire famiglie e amici in un rito che valica confini personali e culture diverse. Un po’ come avviene all’estero nelle grosse manifestazioni di strada e nei mercati di quartiere.
Sì perché specialmente in un giorno di svago come quello che ruota intorno alla festa dei lavoratori, è importante riscoprire le tradizioni e legarsi attraverso un momento di condivisione come quello del pasto. Se poi a tutto questo, si aggiunge anche lo scorcio di una location suggestiva, il brand è formato, con buona pace di chi lo chiama ancora solo street food.
