Una voce (bassa) per sedurre 

Abbassare la voce per colpire al cuore del possibile partner. Sembrerebbe un controsenso, quello di farsi più piccole pur di attirare l’attenzione, ma quello che appare come un paradosso della seduzione, è in realtà una certezza che la scienza esplora con interesse. Infatti, recenti studi sul tema, hanno individuato un ruolo fondamentale del tono della voce più basso rispetto al normale, nel processo seduttivo.

É quanto afferma la professoressa Susan Hughes dell’Albright College nello studio, “Vocal and Physiological Changes in Response to the Physical Attractiveness of Controversial Partners. Secondo la ricerca infatti ha dimostrato che entrambi i sessi tendono ad abbassare il volume della propria voce quando parlano con una persona del sesso opposto della verso la quale si sentono fisicamente attratti. La ricerca ha preso il via dall’esame di 48 soggetti, ai quali è stato chiesto di registrare dei messaggi vocali, dopo la visione di diverse fotografie di persone. Risultato? Quando l’eccitazione sale, la voce si abbassa su toni maggiormente profondi e intensi. 

 

“Sembra che lo stereotipo di considerare una voce attraente come caratterizzata da un tono graffiante, basso e gutturale. Questo suggerisce che, quando una donna abbassa di propria volontà la propria voce, sta in qualche modo inviando un segnale di forte seduzione”.

Ma secondo la professoressa Hughes, questo meccanismo potrebbe essere rilevante anche per chi subisce un comportamento vocale di tale tipo. “Comprendere le sfumature della voce, potrebbe avere un ruolo anche per il potenziale partner, che in questo modo seleziona una possibile compagna, oltre a identificare un eventuale tentativo di seduzione o infedeltà da parte dei potenziali”. Insomma, per chi è in cerca di avventure, non è importante solo prendersi cura dell’aspetto fisico, ma anche pettinare, è proprio il caso di dirlo, anche la propria voce.