Pubblicato il

Mamme nel mondo; la classifica dei paesi mother-friendly

Svetta l’Europa nelle prime 8 posizioni, 12esima l’Italia, solo al 33esimo posto gli Stati Uniti 

Madri nel mondo
iStock

Essere genitrici oggi non è una condizione uguale per tutte le donne da Roma a New York. E’ una disparità nell’accesso ai servizi, nella percentuale di mortalità materna e infantile e nella partecipazione alla vita politica, quella fotografata nel rapporto “State of the World’s Mothers 2015” che ogni anno, per mezzo dell’organizzazione Save the Children, stila una classifica dei paesi dove il benessere delle madri, correlato a quello dei propri bambini, è più alto.

In questo senso, l’Europa è decisamente un paese per madri, dove i primi posti della classifica sono occupati senza soluzione di discontinuità da 8 paesi europei. In cima al ranking svetta la Norvegia, seguita da Finlandia, Islanda, Danimarca e Svizzera, e ancora Spagna, Olanda e Germania. L’Italia invece scivola al 12esimo posto dopo Australia, Belgio e Austria. Stupisce invece la posizione arretrata degli Stati Uniti, peggior paese industrializzato della classifica, al 33esimo posto dopo il Giappone e in perdita di due posizioni rispetto all’anno precedente. 

Eppure, il Mother’s Index, è abbastanza puntuale nel prendere in esami alcuni dati fondamentali per quantificare il welfare delle madri nel mondo. Secondo il magazine Aol, che ha analizzato il rapporto nel profondo, le ragioni di un simile posizionamento sarebbe da rintracciarsi nell’alto livello di mortalità materna e infantile tra le giovani americane. Una madre su 1800 è infatti vittima di mortalità materna, un numero che è ad oggi il più alto in tutti i paesi cosiddetti industrializzati. Una notizia, che seppur vede primeggiare l’Italia, offusca lo spirito gioioso della celebrazioni della Festa della mamma nel mondo.