Corrado, oppure Quelo, o Lorenzo o ancora Vulvia, come i nomi dei personaggi che da più di vent’anni interpreta sul grande e piccolo schermo con enorme successo di pubblico e critica. Il figlio di Paolo Guzzanti, notorio senatore di Forza Italia, ha attraversato, con una rista fulminante, quasi un ventennio di storia del costume, con i suoi personaggi carichi di satira e pungenti nei confronti della politica, della storia e dello show business.
Il comico, che il 17 maggio compirà 50 anni, comincia nel 1992 con la trasmissione Avanzi, poi prosegue attraverso L’ottavo nano e approdando poi a Parla con me con la compagna professionale di sempre, Serena Dandini. Ma oltre alla televisione, anche il cinema. Nel 2006 dirige e interpreta il film Fascisti su Marte e nonostante il divertimento, non dimentica la passione per il teatro, dove nel 2009 porta in scena Recital con la sorella Sabina Guzzanti. E la famiglia però ha un’altra illustre comica al proprio interno. L’altra sorella Caterina, che si è distinta di recente per il lavoro in televisione con Boris.
Per Corrado, la passione principale resta però la politica, con i suoi guizzi grotteschi e la possibilità offerta di coniare neologismi e frasi da propaganda. E la televisione non lo lascia andare. E’ recente infatti la notizia che Guzzanti ritornerà in televisione con gli stessi sceneggiatori di Boris per un lavoro che pare avrà al centro la decadenza dell’intellettuale nell’era Renzi. E il pubblico, possiamo immaginare, non vede l’ora.