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A volte ritornano: icone rivisitate

Colombo, Castiglioni, Ponti. Nomi iconici del design italiano le cui creazioni rivivono sotto spoglie contemporanee

Sedia Kartell
Kartell

Ci sono pezzi di design destinati a rimanere impressi nell’immaginario collettivo, icone dell’arredamento che non smetteranno facilmente di essere tali, e di rendere più prezioso ogni spazio in cui vengono collocate evocando nomi di prestigio nel mondo della creatività italiana. E tra gli elementi più versatili ma anche iconici del design troviamo le sedute, chei brand contemporanei fanno rivivere sotto spoglie moderne.

E’ il caso per esempio di 4801, leggendaria sedia creata da Joe Colombo, vero simbolo del design anni ’60 che Kartell ha fatto rivivere grazie alla tecnologia contemporanea. Pezzo ricercatissimo di modernariato, 4801 è nota anche per essere l’unico prodotto che Kartell ha realizzato in legno, ma la sua riedizione del 2011 fa l’ha trasformata grazie al PMMA – polimetilmetacrilato di produzione industriale che ne riprende la sagoma iconica con le sue curve sinuose e la tinge di nero, bianco o trasparente. La sedia venne progettata dal maestro del design Joe Colombo nel 1965, e all’epoca mancavano le tecnologie che avrebbero permesso a Kartell di produrla in serie data la curvatura particolare dei suoi elementi, e fu così che il brand dedito al materiale plastico sfornò la sua prima e unica creazione in legno, formata da elementi incastrati tra di loro senza giunture metalliche o colle. La tecnologia moderna e la volontà di rendere omaggio ad un pezzo leggendario hanno reso quasi naturale la sua riedizione.


Montecatini Chairs – Molteni&C Giò Ponti Collection

Non un pezzo ma un’intera linea: la Giò Ponti Collection di Molteni&C è un vero e grande omaggio ad un altro dei più importanti maestri del design e dell’architettura. Forse il più longevo tra i progettisti italiani, nato alla fine del 1800 ma ancora attivo negli anni ’70 del 900, la produzione di Giò Ponti è stata vastissima, e ha spaziato dai grattacieli agli oggetti per la tavola. Molteni&C ha rieditato, con la direzione artistica dello Studio Cerri&Associati, una serie di arredi disegnati da Gio Ponti tra il 1935 e il 1970, tra i quali la sedia in alluminio per il primo Palazzo Montecatini a Milano che si arricchisce di rivestimenti in cuoio (nella foto), e le sedute pieghevoli della serie Apta che rinascono con rivestimenti in pelle o tessuto.


Tric – Achille e Pier Giacomo Castiglioni – BBB Icon Chairs

Riedizioni di Giò Ponti si trovano anche in casa BBB, nome storico del design italiano acqusito da Venezia Homedesign che ha proposto allo scorso Salone del Mobile la linea Icon Chairs. Fanno parte di questa collezione Ponti 969, rivisitazione della sedia a volute presentata nel 1936 alla VI Triennale di Milano e Ponti 940, l’ultima versione della seduta presentata nel 1933 con gambe svasate, schienale stondato e seduta che richiama le armonie classiche. Ma c’è un altro big del design italiano che Icon Chairs omaggia, anzi due, accomunati dal cognome: Achille e Pier Giacomo Castiglioni e la loro Tric, seduta pieghevole che si ispira ad una sedia Thonet degli anni ’30, e Ginevra (di Achille Castiglioni), poltroncina pieghevole pratica, semplice, essenziale e naturalmente comoda.