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Occhiali, quando l’innovazione è senza fine

Dal legno alla pietra: ecco che la moda attinge al mondo naturale per dare un sapore autentico agli accessori cult dell’estate

Occhiali Catuma
Courtesy of©Catuma

La moda abbraccia l’ecologia: superata la plastica, il mondo dell’eyewear attinge al fantastico mondo della natura per sfoggiare modelli dal design unico dimostrando che, spesso, è possibile avvalersi di materiali sostenibili per produrre oggetti moderni dallo stile innovativo. Re delle evoluzioni, Ray-Ban, è pronto con i suoi iconici Clubmaster a dare dimostrazione della propria versatilità e di quell’incessante voglia di sperimentazione: parola al Wood Eole, modello dal fascino vintage e, allo stesso tempo dallo spirito contemporaneo, realizzato in pregiato legno, disponibile in tre diverse versioni: ciliegio con finitura in gomma blu e lenti grigio-blu, acero con finitura in gomma marrone e lenti marroni e noce con finitura in gomma verde e lenti verdi, il risultato? Estrema flessibilità e resistenza.

Materiali hi?tech accostati alla bellezza minerale sono invece i tratti che contraddistinguono Catuma, brand di occhiali da vista e da sole di alta qualità nato ad Andria dalla collaborazione di due brillanti menti, quella di Vincenzo Pastore e quella del designer Vincenzo Nesta il cui comune obiettivo è quello di inseguire la bellezza e la purezza del design in maniera ecosostenibile.

L’accoppiata è vincente e, a dimostrarlo, sono quei modelli dal carattere unico realizzati abbracciando la semplicità di materie da sempre care all’uomo come la pietra e il legno: la nuova collezione è realizzata in fibra di carbonio (completamente riciclabile) e acciaio, abbinata a pietra e piallacci in legno e rappresenta la nuova frontiera del lusso sostenibile in cui a incontrarsi, e a dialogare, sono due mondi apparentemente in contrasto: quello della tecnologia e quello dell’artigianalità.

A fare la differenza è il risultato finale, occhiali quasi eterei caratterizzati da morbidi dettagli in pelle ricavati da borse dismesse posti sui musetti che vanno ad armonizzare il design donando calore e morbidezza ai materiali apparentemente freddi. Interessante la collezione che trae ispirazione dal mondo dell’arte: “Tribute to Elsa“, una speciale capsule collection dedicata a Elsa Schiaparelli, realizzata in soli 40 pezzi in acciaio, ardesia rosa con decori in ottone che ricordano i ricami presenti nelle collezioni degli anni ’30 della stilista.

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