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Rosti di patate con cipolla, delizia vegan

Il tipico piatto svizzero si trasforma con semplicità in un eccellente secondo vegano, con una variazione sul tema

Rosti svizzero
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Il rosti è uno dei piatti più popolari della cucina elvetica, che compare sotto alcune varianti anche in altre zone dell’arco alpino e del nord Europa: non a caso l’ingrediente principale sono le patate, ampiamente impiegate nelle località dal clima rigido. Come accade con tutti i piatti della tradizione la diatriba su come preparare un ‘vero’ rosti è accesissima: quale tipo di patate, lesse o crude, con aggiunta di pancetta o lardo, con cipolla oppure no. In teoria il rosti originale prevede solo l’uso di patate grattugiate, mescolate al burro e cotte in padella come un tortino, fino a formare una crosticina dorata, ma le varianti che si usano sono molte. Ve ne proponiamo una versione vegan con aggiunta di cipolla, perfetto come piatto principale in una cena cruelty free e di facile preparazione – ma anche come contorno a stufati vegetali o piatti di seitan.

Ingredienti per 4 persone
4 patate di grandezza media
1 cipolla bianca grande
sale
pepe
1 cucchiaio di olio d’oliva

Procedimento
Grattugiate le patate sbucciate con la grattugia a fori larghi, mettendole in una terrina. Sbucciate la cipolla e grattugiate anche quella, non importa se tenderà a spappolarsi. Salate, pepate e mescolate gli ingredienti. Lasciateli riposare 20-30 minuti, durante i quali tireranno fuori acqua e si ridurranno di volume. Scolate l’acqua in eccesso ma non tutta: l’impasto deve essere umido e morbido. Scaldate un filo d’olio d’oliva in una padella antiaderente di diametro medio-ampio e mettetevi l’impasto di patate, modellandolo perché prenda la forma di un tortino e livellandone la superficie con il cucchiaio. Lasciate cuocere per i primi 10 minuti con il coperchio (per far cuocere le patate) e poi togliete il coperchio, alzate la fiamma e, senza mai toccare lo sformato, lasciate cuocere altri 10 minuti, finché muovendo la padella si staccherà dal fondo senza rompersi. Girate lato come fosse una frittata, e fate dorare anche dall’altra parte, sempre a fuoco vivace. Potete anche sbizzarrirvi nel creare tanti mini-rosti da servire come medaglioni di patate, così come aggiungere del rosmarino tritato alla preparazione o della noce moscata.

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