Una volta esistevano, ed erano fra i monumenti più belli del mondo. I conflitti però li hanno distrutti e nessuno potrà mai più vederli. Ecco quali sono i siti, elencati dalla Cnn, spazzati via dalle guerre
Palmira, Siria. L'Unesco l'ha definita un'oasi nel deserto siriano. Ora l'Isis controlla la città vecchia e, come hanno mostrato immagini recenti che hanno fatto il giro del mondo, ha già distrutto due santuari
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Iraq. Costruita nel nono secolo sul fiume Tigri, la moschea fu bombardata nel 2005 in un attacco alle posizioni Nato. Furono distrutte la punta del minareto e le mura circostanti
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Afghanistan. I Buddha più alti del mondo sono sopravvissuti per oltre 1500 anni prima di essere distrutti dai talebani con la dinamite
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Yemen. La capitale yemenita ha subito numerosi attacchi suicidi, rivendicati dall'Isis, e bombardamenti aerei che hanno distrutto la cittadella fortificata (patrimonio Unesco)
Siria. Questa splendida città, capitale dell'Provincia arabica sotto i romani, continua ad essere messa a ferro e fuoco dal conflitto siriano
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Aleppo, Siria. Nel 2013, durante la guerra civile, la moschea fu ridotta in macerie. Un danno tanto ingente da essere definito il peggiore di tutto il patrimonio siriano
Siria. Nel quinto secolo questi mulini ad acqua rappresentavano un ingegnoso sistema di irrigazione. Purtroppo molti di essi furono bruciati nel 2014 da combattenti siriani
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Siria. La fortezza risale all'epoca di Alessandro Magno. Recententemente è stata usata come base per l'esercito siriano e molti dei suoi edifici storici sono stati distrutti
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Siria. Le stradine che compongono il souk sono state teatro di scontri armati, con danni irreparabili. L'Unesco l'ha descritta come una vera e propria tragedia
Siria. Questo ponte sul fiume Eufrate è diventato una della postazioni chiave durante la battaglia per la presa della città e cadde del tutto sotto i bombardamenti
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Iraq. Dopo l'invasione del 2003 questo tesoro millenario è stato saccheggiato. Molti dei suoi pezzi hanno trovato una nuova casa nei musei esteri
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Siria. E' stato il castello medievale per eccellenza all'epoca delle Crociate. Nel 2013, in seguito ad attacchi aerei, fu seriamente danneggiato. Ora, alcuni ribelli vivono dentro le sue mura
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Homs, Siria. Nel 2013 le forze regolari fedeli al presidente Assad hanno bombardato questa storica moschea. Situato nel martoriato quariere di Khalidiya, il santuario risalente all’epoca Ottomana è stato distrutto dall’esercito nel tentativo di riconquistare parte della città in mano ai ribelli
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Siria. Questo luogo venne distrutto dall'Isis nel 2014
Libia. All'inizio della Rivoluzione libica su questo sito passarono i bulldozer e cancellarono anche l'antica necropoli
Pakistan. La residenza del primo governatore generale Muhammed Ali Jinnah fu attaccata coi razzi da un gruppo di separatisti nel 2013 e completamente demolita
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Gaza. Le mura, la cupola e il tetto vennero distrutti nel corso di un attacco aereo israeliano
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Libano. Dopo 15 anni di guerra civile e i successivi conflitti con Israele, dei 1200 palazzi storici protetti di Beirut, ne rimangono solo 400
