Tradizione e modernità continuano a convivere. Stilemi iperclassici sono pronti a rinnovarsi in chiave moderna e tecnologica per dare ritmo a ogni singola giornata
“Il fascino degli orologi: rendono concreta e visibile una cosa astratta come il tempo, che non si vede e non si tocca, eppure c’è”: ebbene sì, come disse il grande intellettuale Fausto Gianfranceschi, gli orologi sono un accessorio indispensabile per cercare di gestire il tempo in maniera ottimale. Inutile negarlo, oltre l’utilità anche l’estetica ha la sua rilevanza: oggigiorno il mercato è sempre più attento a proporre pezzi unici che vestono in polso in maniera innovativa ed elegante.
Le novità del momento invitano a compiere un salto indietro del tempo per recuperare, in chiave moderna, stilemi classici: è il caso di Mido, marchio svizzero appartenente allo Swatch Group, leader mondiale dell’orologeria e del sublime modello ideato dal vincitore dell’Watch Design Contest, Sébastien Perret.Lui, ilfondatore dello studio di design Etude de Style., ha ideato un modello ispirato a un’icona architettonica, il Big Ben di Londra. Chi non conosce la famosa torre campanaria del Palazzo del Parlamento, da sempre immortalata su cartoline, poster e riviste come simbolo della città stessa in quanto un vero e proprio capolavoro di ingegneria.
A ispirare Perret è stata proprio la silhouette slanciata, monolitica e imponente della torre dell’orologio di Westminster: per rimanere fedele all’identità di Mido, il designer ha razionalizzato lo stile neogotico del monumento riuscendo a ottenere la quadratura del cerchio, rivelando il primo dentro il secondo. Il risultato? Un design senza tempo basato sulla qualità e l’innovazione tecnica. Bisogna pazientare ancora qualche mese prima di vedere l’orologio Mido nei negozi in quanto verrà commercializzato solo nella seconda metà del 2016 in un’edizione limitata di 500 esemplari.
Il gruppo Morellato, dopo aver conquistato con un orologio in limited edition ispirato al quadrante della Torre Dondi dell’Orologio di Piazza dei Signori di Padova, città natale del brand, torna in campo con una nuova proposta firmata da uno dei marchi del gruppo, Philip Watch. Precisione svizzera e la creatività partenopea: questo l’identikit della più antica marca di orologi Swiss Made presente in Italia pronta a fare un salto indietro nel tempo puntando alla riscoperta della tradizione per introdurre la collezione l’Autunno-Inverno 2015/2016.
Guardando al passato si racconta l’heritage prezioso dalla linea Chaux-de-Fonds, nata negli anni ’40 e conservata nello storico archivio del Museo di Philip Watch: a renderla attuale ci ha pensato la nuova Collezione Grand Archive 1940, con 5 nuovi modelli di segnatempo caratterizzati da dial con scale di misurazione tachimetriche, asmometriche e pulsometriche e cinturini in pelle con impunture ton sur ton o a contrasto o, nella versione braccialetto, maglia solida pronta a conferire una geometria equilibrata nelle proporzioni.
