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SOS seduttori: troppa tecnologia li uccide

Chat e messaggistica renderebbero il contatto fisico più problematico

Uomo con telefonino
iStock
A proprio agio con la conversazione colta, con i giochi di sguardi, con i piccoli tocchi sospesi a mezz’aria sul corpo della donna che stanno corteggiando, i seduttori italiani entrano in crisi con la tecnologia. Lo dice un recente sondaggio che ha indagato il rapporto tra seduzione e utilizzo della tecnologia, scoprendo che la sua diffusione su larga scale e all’interno dei rapporti amorosi, rende i maschi davvero molto più fragili e insicuri.

Lo studio, condotto a livello europeo e pubblicato dalla webzine Velvet body, dichiara come un uomo su tre avrebbe difficoltà a sedurre l’altro sesso per colpa della troppa interazione occorsa in modalità online. Sono infatti di questa linea di pensiero circa 300 individui intervistati di età compresa tra i 25 e i 40 anni.

Secondo il campione, sarebbe veritiero il principio secondo il quale la tecnologia agevola il contatto in un primo momento, ma proprio in virtù di questa facilità ottenuta grazie alla virtualità, dove sensazioni e emozioni sono schermate da chat e messaggistica, produrrebbe poi un’insicurezza forte nei confronti del rapporto condotto faccia a faccia.

Che per alcuni sarebbe addirittura ‘problematico e imbarazzante’. Insomma, la tecnologia è una panacea in grado di attutire alcuni aspetti meno piacevoli del contatto con l’altro, ma sono proprio queste caratteristiche che una volta rimosse, oppure allentate, creano un blocco emotivo difficile da superare. Stessa cosa con il meccanismo dei selfie. Sarebbero proprio le foto fatte e pubblicate online a creare un’immagine migliore ma falsa che si ha poi paura di smentire in sede reale. Insomma, spegnere ogni tanto il telefonino, è davvero uno strumento di benessere anche in campo seduttivo. 

 
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