Pubblicato il

Tutti i segreti dell’Acqua di Rose

Un tonico frizzante capace di rendere la pelle soffice e vellutata come petali di rosa. Ecco la ricetta

Acqua di Rose
istockphoto.com
L’acqua di rose racchiude nella sua delicata ed inebriante essenza i più antichi ed efficaci segreti di bellezza. Veniva utilizzata in India e nei paesi arabi come rimedio base per ringiovanire la pelle, per i riti religiosi e anche nella preparazione dei cibi. Le sue proprietà sono, infatti, innumerevoli ed oggi viene largamente impiegata nella cosmesi come rinfrescante, tonificante, lenitivo ed astringente. Per dar vita al prezioso elisir tra le mura domestiche, l’ideale è scegliere fiori freschi appena sbocciati da roseti non trattati chimicamente, preferibilmente raccolti al mattino presto. Inoltre, l’acqua utilizzata, secondo la tradizione, dovrebbe essere piovana ma ovviamente andrà bene anche quella distillata. Ecco, allora, la ricetta per ottenere un’acqua profumata dai mille benefici.
 
Ingredienti: 100 grammi di petali di rosa e 250 grammi di acqua distillata. Bisogna sempre rispettare questa proporzione. Preparazione: questa fase inizia con la scelta dei fiori, i quali devono essere rosa per evitare di macchiare la pelle. Successivamente, portare ad ebollizione, a fiamma alta, l’acqua distillata con i petali di rosa. Una volta raggiunto il bollore, bisognerà abbassare subito il fuoco senza far fuori uscire il vapore, il quale contiene gli oli essenziali e possiede le proprietà nutritive più importanti. Dopodiché, continuare con la cottura per altri dieci minuti. Una volto spento il fuoco basterà, poi, lasciare riposare il composto ottenuto per almeno un’ora. Quando il vapore si sarà riassorbito completamente, filtrare e versare in un recipiente adatto. Conservare in frigorifero. Si ricorda, inoltre, che è bene utilizzare un coperchio in vetro.
 
* La principale raccomandazione, prima di mettersi all’opera, è di utilizzare rose del giardino che non siano state trattate. Se utilizzate rose di cui non si conosce la provenienza è meglio, prima di usarle, passarle sotto l’acqua corrente per eliminare il più possibile i residui dei trattamenti chimici.