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Primo appuntamento: questione di colori

Il look ideale deve fare i conti con l’età e con il colore degli occhi. Ma la scelta migliore è semplicissima…

donna in abito rosso
Courtesy of©istock
Classico o casual, elegante o provocante, quale deve essere il look ideale per ben figurare in un appuntamento galante o per fare colpo su qualcuno? E’ proprio un tormento, soprattutto per le donne, dover scegliere indumenti e accessori idonei tra il vasto assortimento di un abbigliamento femminile vario, vivace e colorato. Senza dubbio, la regola basilare per un look ideale, suggerisce che l’abbigliamento deve essere in linea con la propria età. Infatti, se una cinquantenne bardata come una ragazzina risulta ridicola, anche una ventenne o una trentenne, indossando abiti seriosi e castigati, appare più vecchia e inibita. In qualche modo l’intesa è maggiormente possibile sul tipo di foggia. Ma azzeccare  il colore giusto è veramente difficile.  
 
Spesso alcune donne sono solite abbinare abiti o ombretto al colore dei propri occhi. Valido stratagemma è questo, in quanto capace di mettere in risalto il fascino dello sguardo. Come accade ciò? E’ il primario del Dipartimento di Oftalmologia del Maimonides Medical Center a Brooklyn,  Norman Saffra, pronto a spiegare questo effetto, soprattutto trattandosi di occhi chiari. Egli sostiene, infatti, che la regione pigmentata dell’occhio, cioè l’iride, riflette i colori  di ciò che le sta intorno; la stessa cosa si verifica con gli abiti indossati. Così sopraggiunge la scienza, quale supporto alle regole dettate dal buon senso, dall’esperienza e dall’intuito.
 
Un vero e proprio “asso nella manica” è  ritenuto dalle donne il colore rosso, secondo quanto ha asserito e dimostrato una recente ricerca.  Ne sono stati fautori i due psicologi americani, Adrew Elliot e Daniela Siesta. Questi, infatti, in seguito ad una loro indagine, hanno presentato alla rivista Journal of Personality and Social Psychology, la seguente conclusione: una donna vestita di rosso appare più attraente agli occhi degli uomini. Ciò, addirittura, senza che gli stessi uomini, ne siano consapevoli.


 

L’indagine dei succitati autori ha associato colore rosso e sesso, nelle realtà di diverse culture e tradizioni. Il risultato ottenuto ha rappresentato, pertanto, la prima prova scientifica. E’ stato rilevato, ad esempio, che i locali dove si pratica la prostituzione sono definiti, e non a caso, “a luci rosse”; la biancheria intima più sexy è proprio di questo colore, le rose offerte dagli amanti sono rosse; e, finanche, per un incontro erotico le lenzuola preferite sono rosse. 
 

E’ chiaro e risaputo che il colore dell’abbigliamento deve dipendere dal contesto in cui uno si trova. Gli psicologi americani Carol J. Scherbaum and Donald H. Shepherd, d’altronde, hanno sottolineato che non è gradito, nè appropriato il vestito in rosso per un colloquio di lavoro. Quanti si presentavano nel loro studio, sia di sesso maschile sia femminile, vestiti di blu e con una giacca, venivano giudicati, non solo più competenti, ma anche più curati e ricercati nel modo di vestire. E questo nel confronto di coloro che si presentavano senza giacca e, magari, con indumenti di colore rosso. Ora se è vero che le donne vestite di rosso sono ritenute più avvenenti, è anche certo che gli uomini, praticando uno sport e con  indosso vestimenti dello stesso colore, sono indotti a divenire più competitivi e sicuri di sé.